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Il mio 14 giugno tra Teatro Valle Occupato e processo. Contro tutte le dittature
15 Giu 2013 08:41

Oggi è una giornata speciale. Oggi il Teatro Valle Occupato compie due anni.

Oggi inizia la causa a me e ai miei compagni per diffamazione al presidente della Riccitelli di Teramo. 2 anni di lotte dentro il Teatro più antico di Roma; diversi anni di lotte nel Teramano che oggi iniziano a prendere una forma.

E mentre a Roma ci siamo dati da fare per mettere su la prima fondazione teatrale partecipata dai cittadini tutti, a Teramo si vive nello stallo.

A Roma un nuovo sindaco riempie di una nostalgica speranza gli artisti. A Teramo manca l’assessore alla cultura da oramai 4 anni e nessuno si lamenta.

Oggi 14 giugno, data da ricordare. Cosa ne sarà della Fondazione Teatro Valle Bene Comune? Le mie sensazioni dicono cose buone, e sono sicuro che fra qualche anno saranno quasi tutti occupati i teatri d’Italia. Ma cosa posso dire di Teramo? Che resta al sud? Non lo so.

Teramo, più a nord di Roma ma più a sud di Palermo, chissà se riuscirò a cambiarla, a migliorarla? So solo che oggi si apre il mio processo. Dopo tanti altri processi intentati a me e ai miei compagni di cultura, questa è la prima che non viene archiviata, e la prima che ci da modo di dimostrare che, a nostro avviso, tutto ciò che abbiamo detto corrisponde a verità.

Oggi 14 giugno pare essere arrivata la primavera.

Speriamo che si porti via tutte le dittature del mondo.


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