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La nostra Arca di Noè del Sud
02 Giu 2013 10:10

Oggi Resto al Sud spegne la sua prima candelina.

Esattamente un mese fa decidemmo – con un pizzico d’incoscienza – di mettere online questo portale dei blogger del Sud, rinviando al minuto dopo la consapevolezza dell’impegno e della fatica che un progetto editoriale e culturale come questo comporta. Aggiungendo questa nuova passione alla nostra vita.

I primi trenta giorni sono stati difficili e faticosi ma soprattutto entusiasmanti.

Giorno dopo giorno hanno aderito al progetto tanti colleghi e amici: Dina Lauricella (Servizio Pubblico), Valentina Petrini (Piazza Pulita), Giuseppe Baldessarro (La Repubblica), Giuseppe Pipitone (Il Fatto), Biagio Simonetta (Sole 24 Ore), Pippo Giordano (ispettore della Distrettuale Antimafia che collaborò con Paolo Borsellino), lo scrittore antimafia Benny Calasanzio Borsellino (alcuni suoi familiari furono uccisi da Cosa Nostra), Paride Leporace (direttore del quotidiano della Basilicata), Ilaria Ramoni (Libera), Dante Caserta (vice presidente nazionale del Wwf), Paolo De Chiara, Giusi Pitari.

E poi tanti noti autori del nostro Sud: Gabriella Genisi, Oscar Buonamano, Adelchi Battista, Giovanni Di Iacovo, Luca Maggitti, Nello Cardenia, Antonella Catini.

Ma anche artisti, come Michele Avolio, Enrico Melozzi, Gennaro Varone (cantautore e magistrato), Claudio Luongo.

Non mancano i talenti del giornalismo che raccontano i loro territori: Annamaria Mazzacuva, Michele Mignogna, Alessandro Corropoli, Patrizio Iavarone, Francesco Paolucci, Eugenio Furia, Maurizio Di Fazio, Serena Giannico. I talenti della fotografia come Francesca Cao e Stefano Lista.

Due firme del giornalismo internazionale come Shorsh Shurme e Alberto Forchielli (Asia).

Due esperti di innovazione: Pasquale Sorgentone e Giovanni Ruggiero.

E anche due protagonisti positivi della politica italiana: il sindaco di Bari Michele Emiliano e Celeste Costantino (deputata di Sel e fondatrice del collettivo Donne daSud).

Insieme a tutti loro – e tanti altri che verranno – e con il lavoro costante del nostro vice direttore (esperto di innovazione) Roberto Zarriello e dei capi redattori Walter Giannò e Giuseppe Lanese cercheremo ogni giorno di raccontarvi il Sud.

Il Sud che cerca di reagire al soffocamento della criminalità organizzata e della crisi economica.

Quella parte del Sud che silenziosamente ogni giorno prende la strada giusta.

La strada dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e della legalità.

Resto al Sud sarà sempre di più un pensatoio, un luogo dove talenti diversi, esperienze diverse potranno confrontarsi e proporre modelli di sviluppo, soluzioni o denunciare ciò che occorre cambiare.

Noi siamo già a bordo, l’Arca di Noè del Sud è partita.

Ma voi fate ancora in tempo a raggiungerci.

Vi aspettiamo a bordo.


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