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I deputati siciliani si dimezzano lo stipendio
03 Lug 2013 09:12

“L’orientamento è chiaro: ridurremo l’indennità dei deputati regionali a 11.100 euro lordi omnicomprensivi, cioé circa 5.500 euro netti: la Sicilia, dunque, si adeguerà alle indennità dell’Emilia Romagna che sotto questo punto di vista è la Regione più virtuosa d’Italia”.

Lo ha detto Antonello Cracolici, presidente della commissione speciale per la spending review all’Ars e per la regolamentazione dei rapporti governo-parlamento, incontrando i giornalisti a Palazzo dei Normanni al termine della seduta della commissione.

Attualmente l’indennità di un deputato regionale in Sicilia è pari a circa 18 mila euro lordi mensili. Cracolici ha detto che “l’orientamento, per quel che riguarda le indennità dei deputati regionali, è quello di attenersi rigidamente al decreto Monti”.

Le nuove indennità dovrebbero scattare da gennaio 2014.

“Restano da stabilire molte altre questioni come lo ‘status’ di deputato regionale – ha aggiunto Cracolici – la materia presenta diverse possibili soluzioni, bisogna tenere insieme la tradizione del nostro parlamento e la necessità di innovazione e di contenimento della spesa. Abbiamo iniziato a definire un testo: presto ascolteremo la Corte dei Conti, l’Avvocatura dello Stato e altre istituzioni, chiederemo loro un contributo per la stesura del disegno di legge”.


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