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E Capri si ribella ai controlli del fisco
05 Ago 2013 08:14

Dopo l’operazione antievasione che si è tenuta in tutto il fine settimana, arrivano da Capri le prime reazioni ufficiali da parte del Comune e della Confcommercio.

A intervenire per primo è il sindaco di Capri, Ciro Lembo: ”Non siamo assolutamente preoccupati – ha detto – anche perché l’arrivo degli ispettori in piena estate si verifica da alcuni anni e non mi pare che gli esercizi già controllati abbiano ricevuto sanzioni rilevanti. Tra l’altro – ha continuato il primo cittadino – a Capri i controlli di tutte le forze dell’ordine sono una costante fissa e danno tranquillità e sicurezza agli ospiti dell’isola.

Negli ultimi giorni si sono avuti anche controlli in mare sulle imbarcazioni, sia in rada che nel porto, da parte delle autorità marittime doganali. Ovviamente rispettando la nostra vocazione dell’ospitalità ci appelliamo al buon senso e alla discrezione delle autorità che effettuano i controlli per non turbare la vacanza degli ospiti, sia italiani che stranieri, che quest’anno nonostante la crisi continuano ad arrivare numerosi, tanto che abbiamo registrato un aumento delle presenze alberghiere del 15%.

I controlli fiscali – ha concluso il sindaco di Capri – d’altronde sono necessari anche per raggiungere quell’equità così auspicata”.

Sulla stessa falsa riga anche le parole del presidente di Confcommercio Capri, Beppe Massa: ”I controlli vanno effettuati, e tutta la rete commerciale di Capri, ristoranti, bar, locali notturni, boutique, sono soggetti a frequenti visite sia della guardia di finanza che dall’Agenzia delle Entrate. Auspichiamo però che venga evitata la spettacolarizzazione degli interventi e un eccessivo clamore su attività che sono di routine e, soprattutto in presenza di turisti stranieri, creando un’atmosfera di allarme ingiustificato”.


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