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Flavia Pennetta la campionessa di tennis che infiamma Brindisi. Anche quando perde
07 Set 2013 08:16

Va bene così“: lo hanno detto in tanti tra i sostenitori brindisini di Flavia Pennetta, rimasti incollati al maxi schermo allestito al Ct Brindisi fino all’ultimo game della semifinale degli Us Open in cui la tennista azzurra giocava la partita della carriera. Erano in tanti, e ci avevano sperato davvero.

Ci hanno creduto fino all’ultimo, almeno fino a quando, dopo il break della brindisina sul 4-1 del secondo set, Viktoria Azarenka non ha innestato la quinta marcia. Pizza e birra per almeno un centinaio di persone, gente che Flavia l’ha vista correre sui campi del circolo quando ancora era una promessa, un talento, e non un’atleta che, anche ieri sera, ha fatto la storia del tennis italiano. Hanno tifato, applaudito, incitato. Hanno esultato quando Flavia ha liberato il braccio mettendo a segno punti che sembravano puntualmente riaprire la partita. “L’equilibrio si è rotto in chiusura del primo set, nell’ultimo game, quando dopo la striscia di set point annullati, Flavia ha ceduto.

Aveva avuto la chance di andare sul 5 pari e se così fosse stato, probabilmente l’esito sarebbe stato diverso. Comunque sia, è un grande risultato. È la prima volta che arriva a giocare una semifinale di uno Slam, nelle condizioni fisiche e tecniche in cui si trova può fare grandi cose, è una ritrovata Flavia Pennetta” ha commentato Bobo Ciampa, uno dei suoi primi maestri, il direttore tecnico del Ct che ha voluto fortemente che i ragazzi della scuola, gli appassionati grandi e piccini che frequentano la struttura in cui la tennista azzurra ha mosso i primi passi, fossero tutti uniti a sostenerla, seppur a distanza, nella grande impresa di New York. Delusione, quindi, ma anche grande orgoglio per quanti si erano lasciati scoraggiare dall’infortunio dello scorso anno, pensando che l’ascesa di Flavia fosse destinata a un brusco e irrimediabile stop. Non è andata così agli Us Open.

Non ci sarà un maxi schermo anche oggi, al Ct Brindisi, in finale non c’è Flavia. Ma il telone resta lì, perché di tornei da giocare ce n’è ancora in quantità e “non è mai detta l’ultima parola”. Il balzo in avanti nella classifica Wta è fatto, tutto quel che verrà fino a dicembre, servirà a migliorare ulteriormente la sua classifica. Poi, sicuramente, dicono quanti tengono i contatti con la Pennetta, vacanza sarà e come ogni anno sarà a Brindisi, città che è ansiosa di tributarle gli onori che le spettano.


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