Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, lo aveva annunciato già la scorsa estate: “Apriremo sicuramente tanti casinò. La Sicilia deve diventare il luogo turistico più importante d’Europa”. 

E dalla commissione regionale è arrivato ora il via libera al disegno di legge voto per l’istituzione di un casinò a Taormina.

La norma è stata emendata inserendo la possibilità di creare un secondo casinò nell’area di Palermo. Presto, dunque, potrebbe essere approvata dall’assemblea regionale. “Si tratta – dice Lino Leanza del gruppo parlamentare “Articolo 4”, e primo firmatario della norma – di un ulteriore attrattore turistico per la Sicilia e, al tempo stesso, di un modo per riequilibrare l’offerta con altre regioni italiane ed europee. I casinò esistono in altre aree del Paese e non si comprende perché non si dovessero realizzare anche in Sicilia”.

Per quanto riguarda l’aspetto sociale, invece, secondo i promotori dell’iniziativa, i casinò porteranno nuova occupazione sul territorio.

Rispetto al problema della dipendenza dal gioco d’azzardo, poi, il casinò “è meno rischioso – ha commentato Crocetta – perché ci vanno i ricchi”. Ma se l’iter della legge prosegue spedito, c’è anche chi come il segretario regionale dell’Italia dei Valori, Ignazio Messina, ritiene che “la proposta di aprire numerosi casinò in Sicilia” sia “vergognosa”. Crocetta aveva anche annunciato la creazione di una task force di legalità per vigilare sulle attività dei casinò che potrebbero nascere anche a Cefalù e a Falconara, oltre che a Tarmina e Palermo.