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In Calabria il turismo cresce con i social media
17 Feb 2014 07:52

Un’economia territoriale basata su tecnologie digitali, integrate e cooperative applicate al turismo. Questa è la piattaforma SmartDMO – Tourism knowledge community platform nata da un’idea dell’associazione Calabresi Creativi,composta da cinque giovani under 30.

Il progetto continua il suo percorso in Italia ed è promosso in collaborazione con l’Assessorato al Turismo Regione CalabriaSviluppo Piemonte Turismo, Associazione Le Terre di Savoia, Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero e BTO Educational, incoraggia l’interazione e lo scambio di conoscenze ed esperienze tra attori della filiera turistica (enti locali, associazioni di cittadini, centri di ricerca e universitari, istituzioni, microimprese e PMI), per costruire sinergie, creare un’offerta integrata, accrescere la propria cultura digitale e le competenze smart city/smart region per l’utilizzo delle nuove soluzioni 3.0 (open data/big data, integrazione, cooperazione, web semantico, 3D, realtà aumentata, ecc, ecc,).

Gli obiettivi principali del progetto sono: avviare percorsi innovativi di cooperazione tra le DMO (Destination management organizations, organizzazioni che operano per disegnare l’offerta turistica e portarla sul mercato), gli operatori turistici e gli abitanti del territorio; creare una community di professionisti in grado di ascoltare e dialogare offline e online con i visitatori reali e potenziali; promuovere l’utilizzo di tecnologie digitali nelle strutture legate al comparto turistico.

Vincitrice del bando MIUR 2012 “Smart cities and communities and social innovation”, SmartDMO è stato presentato alla Smart City Exhibition di Bologna nel 2013 ed è stato l’unico progetto italiano su social innovation e turismo sostenibile alla VII edizione del “Sino Italian Exchange Event” ed alla IV edizione del “China Italy Innovation Forum” (Pechino-Shanghai, novembre 2013).

Finita la sperimentazione in Calabria, nella zona della Sila, la piattaforma per la smart economy declinata al turismo sostenibile e cooperativo continuerà durante il 2014 il suo viaggio lungo la penisola, con nuovi test in Piemonte.

Uno strumento – spiegano i promotori – per dare vita a una piattaforma online dedicata a un’offerta turistica (di cui l’Italia è ricchissima) promossa su internet e sui social network, e integrata con i dati raccolti dalle interazioni con gli utenti (esigenze, aspettative, problematiche, suggerimenti) e gli operatori (enti, aziende) attivi sul territorio. Una community turistica in cui offerta e domanda si incontrano in rete per promuovere servizi e cultura in chiave digitale, interattiva e collaborativa“.


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