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E il presidente della Camera di Commercio di Foggia sgrida Vendola. Ecco la lettera
10 Apr 2014 07:06

Il fatto che  “la provincia di Foggia merita più attenzione” è il messaggio forte e chiaro lanciato da Fabio Porreca, Presidente della Camera di Commercio di Foggia, con una lettera aperta al Presidente Vendola.

Egregio Presidente, apprendo dai giornali che alla conferenza stampa organizzata dalla Regione, inerente l’arrivo di 8.000 turisti austriaci in Puglia, è prevista la presenza di tutti i comuni pugliesi capoluogo (Bari, Lecce, Taranto e Brindisi) addirittura di Matera e non di Foggia. Pur immaginando che una possibile motivazione possa stare nel fatto che probabilmente gli arrivi interesseranno le altre province e non Foggia, comunque non riusciamo a non vivere come inaccettabile e mortificante l’esclusione della nostra provincia, che resta insieme a quella di Lecce, quella a maggior vocazione turistica. L’episodio alimenta e aggrava il senso disagio, di abbandono delle imprese, direi dell’intera comunità della provincia di Foggia.

Il nostro territorio necessita, merita più attenzione. Il Tavoliere, il Gargano, i Monti Dauni, soffrono di un’eccessiva lontananza, non solo geografica, da Bari, dalla Regione. E sinceramente questi ed altri fatti non aiutano a colmare questa distanza, tutt’altro. E’ lo stesso senso di abbandono che viviamo sulla questione dell’aeroporto G. Lisa, quando, a fronte di un lodevole attivismo ed una meritevole determinazione della Regione quando si tratta di investimenti nei diversi scali (Bari, Brindisi ed anche Grottaglie), riscontriamo incredibile lentezza, inspiegabile incertezza e ingiustificata reticenza quando si affronta la questione dell’allungamento della pista del G. Lisa. Opera progettata, finanziata e appaltabile, e per la quale sembra che la burocrazia rappresenti un ostacolo invalicabile.

Le do atto che in una sua recente visita a Foggia, Lei ha preso impegni chiari in merito, ma purtroppo le cose ancora non procedono e il resto della macchina regionale, Assessorato ai Trasporti e Aeroporti di Puglia, mantengono la politica del silenzio. Ma il territorio ha bisogno di risposte, di certezze, di sapere che la Regione è sul pezzo. Ha bisogno di fidarsi. Presidente, La prego di non considerare la mia sollecitazione un esercizio di lamentela, di vittimismo, di “foggianesimo”, caratteristiche a cui sono culturalmente, antropologicamente estraneo. Si tratta invece di assumere in pieno la responsabilità di difendere gli interessi, le istanze, la dignità delle imprese di un territorio bellissimo, con grandi risorse e potenzialità, ma allo stesso tempo con gravi problemi e ritardi.

E’ arrivato il momento di ridefinire i termini del rapporto tra la Regione e il territorio della Provincia di Foggia. E’ assolutamente urgente ed improrogabile trovare modalità nuove ed efficaci di confronto, di interazione, di condivisione di programmi ed attività. E’ solo da un rapporto sano e solido, dialettico e costruttivo tra territorio e regione che si può generare una nuova prospettiva, una speranza per la nostra provincia. Le chiedo di poterLa incontrare per avviare questa nuova fase. Noi siamo pronti e determinati, sono sicuro anche lei.


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