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Il prof e l’auto (quasi) regalata. I giudici: “corruzione impropria”
11 Apr 2014 09:14

Il professor Carmine Nappi, direttore del dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dell’Università Federico II, è stato condannato a un anno di reclusione (con pena sospesa) per corruzione impropria; la I sezione del Tribunale, presieduta da Marco Occhiofino, ha anche disposto l’interdizione per un anno dai pubblici uffici.

I fatti risalgono al 2004. Nappi, dopo aver programmato per conto dell’università un convegno scientifico e incaricato per la sua organizzazione una società del settore, accettò da quest’ultima, quale retribuzione non dovuta, prima la disponibilità dell’auto e quindi la sua cessione a un prezzo di gran lunga inferiore a quello di mercato, prezzo peraltro mai corrisposto.

La macchina – una Bmw 320 dal valore di 40.000 euro – sarebbe stata consegnata a Nappi prima dell’inizio del convegno, svoltosi dal 19 al 21 aprile 2004 in un albergo di Napoli, e il medico, dopo averla utilizzata gratuitamente per molti mesi, concordò di acquistarla per 10 mila euro, ma, alla fine, non pagò. La vettura è stata confiscata per decisione del Tribunale.

Sia Nappi (difeso dagli avvocati Alfonso Furgiuele e Luigi Pezzullo) sia il suo collaboratore Maurizio Guida (difeso da Luigi Tuccillo) sono invece stati assolti, perché il fatto non sussiste, dall’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio: i due medici erano accusati di avere rivelato l’esito di un concorso ad una candidata quando i lavori della relativa commissione non erano ancora terminati.


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