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La fiera delle startup si farà a Reggio Calabria
09 Mag 2014 07:01

I progetti più innovativi in mostra alla Fiera delle start up dello Stretto, in programma dal 19 al 21 giugno a Reggio Calabria, l’ormai noto progetto di promozione della cultura dell’innovazione e della rete realizzato dall’associazione Terrearse Lab.

Durante i tre giorni infatti, oltre a conferenze, panel verticali su singoli segmenti di mercato e workshop formativi, il salone delle mostre di Palazzo Foti sarà animato dalle start up, dalle aziende e dalle associazioni che vorranno mettere in mostra i propri progetti al pubblico reggino, calabrese e siciliano. “I bellissimi spazi dell’istituzione provinciale – spiegano i promotori – verranno adibiti a spazio fieristico in cui, finalmente, i cittadini più creativi e innovativi del nostro territorio potranno veramente mostrare quello che sanno e che possono fare”.

L’evento è patrocinato dalla Provincia di Reggio Calabria e dall’Assessorato alle attività produttive, dopo due anni di attività pubbliche dedicate allo spirito d’iniziativa dei giovani reggini, calabresi e cittadini dello Stretto di Messina emergeranno le genialità e i talenti delle due sponde dello stretto che troveranno ampio spazio di espressione e visibilità nazionali.

Il termine ultimo per le iscrizioni è il 25 maggio, “c’è dunque un mese di tempo per poter dare la propria adesione. L’invito – ricordano dall’associazione Terrearse Lab – è ad affrettarsi perché i posti disponibili non sono molti. Per tutti i dettagli sull’iscrizione all’area fieristica dell’evento finale del progetto ‘U Web’ rimandiamo al sito internet dell’iniziativa www.u-web.eu dove è possibile trovare tutte le informazioni necessarie per poter iscrivere la propria start up, azienda o associazione. Nei prossimi giorni verranno pubblicati i primi scampoli di un programma che sarà estremamente ricco e punterà a offrire soluzioni pratiche per lo sviluppo economico e sociale in numerosi ambiti dell’economia del nostro territorio: dalla promozione dei prodotti tipici locali, al turismo, passando per l’innovazione tecnologica, l’autoimpiego e la condivisione degli spazi di lavoro. La prima Fiera delle start up dello Stretto sarà un’ottima occasione per mettere in mostra i progetti di tutti i giovani che hanno grandi idee e che vorrebbero realizzarle nella loro terra“.

Terrearse LAB è anche promotrice di una petizione popolare per la quale sono state raccolte oltre 500 firme per chiedere la destinazione a spazio di coworking pubblico di un immobile di proprietà delComune di Reggio Calabria. “L’obiettivo – concludono – è quello di trasformare uno dei tanti simboli di abbandono e cattiva amministrazione in luogo dove innovatori e creativi del territorio possano costruirsi il lavoro e il futuro senza dover emigrare altrove“.


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