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Alberona, il comune più poetico di Puglia
18 Set 2014 08:58

Poco più di mille anime, ma una straordinaria concentrazione di poeti.

Alberona è un caso più unico che raro nel panorama della poesia dialettale meridionale. Dev’esserci qualcosa nel dna più profondo della comunità, o forse nell’aria, nei paesaggi, che sprigiona tanta capacità e tanta sensibilità poetica. Nessun piccolo comune pugliese può vantare un patrimonio così consistente.

Nel Parnaso di Puglia, Michele Dell’Aquila elenca ben tre poeti di grande rilevanza che con i loro versi hanno cantato Alberona, dopo averne avuto i natali: Michele Caruso, Vincenzo D’Alterio e Giacomo Strizzi, di cui lo stesso Dell’Aquila dice: “poeta capace di sollevare a significazione e altezza di mito le riflessioni scaturite da esperienze agresti e paesane, in un dialetto assunto nella dignità di lingua letteraria particolare.”

I poeti alberonesi che hanno pubblicato le loro opere e che hanno raggiunto una notorietà anche oltre i confini del loro paese non solo soltanto i tre elencati da Dell’Aquila. Ad essi va aggiunto anche Camillo Civetta. Il quartetto è stato immortalato nel “muraglione della poesia” realizzato qualche anno fa dall’amministrazione comunale (nella foto).

Va detto anche che ad animare Alberona dal punto di vista culturale e  letterario è stato un intellettuale di grande rilevanza come Giuseppe De Matteis, importante critico letterario e docente universitario, recentemente scomparso.

Date queste premesse, non deve stupire che ad Alberona si svolga uno dei premi di poesia più importanti e consolidati della Puglia, giunto ormai alla nona edizione. “Borgo d’Alberona, Premio Internazionale di Poesia”.

Si tratta di una iniziativa di indiscutibile spessore culturale, che rende il piccolo comune dei Monti Dauni un’autentica capitale letteraria pugliese.

Nelle prime nove edizioni, sono stati oltre mille le poetesse e i poeti che hanno misurato il loro talento al “Borgo d’Alberona”, con partecipanti provenienti da venti nazioni diverse che hanno presentato, tra testi editi e inediti, più di tremila poesie. Nel 2012 il concorso è stato insignito della “Medaglia di rappresentanza” conferita dalla Presidenza della Repubblica Italiana, un prestigioso riconoscimento assegnato a iniziative e progetti ritenuti meritevoli in virtù del loro alto significato sociale e culturale. Il Premio fu istituito nel 2006 per valorizzare la lunga e importante tradizione letteraria alberonese.

In questi anni il premio è stato assegnato a poeti e poetesse di livello internazionale come Maria Luisa Spaziani, Remo Fasani, Claudio Angelini e Dino Carlesi.

Prestigioso anche quest’anno il parterre dei premiati. Per la poesia edita, il gradino più alto del podio e il premio da 1.000 euro sono stati conquistati da una poetessa di Ancona, Anna Elisa De Gregorio, per la silloge-raccolta intitolata “Dopo tanto esilio” (Raffaelli Editore-Rimini). Paolo Bartalini, di Poggibonsi, è il secondo classificato con “Rampe del buon pane” (Florence Art Edizioni – Firenze). Il terzo posto è stato assegnato alla poetessa Giusi Fontana, di Lucera, che ha presentato la silloge “Impercettibili” (Edizioni del Rosone-Foggia).

Nella sezione della poesia edita, segnalazioni di merito per Gianni Mazzei, da Trebisacce (Cosenza), per “Dante Maffia: l’esercizio dell’ingegno” (Ferrari Editore-Rossano); Giuseppe Vetromile, da Madonna dell’Arco (Napoli) con “Percorsi alternativi” (Marcus Edizioni-Napoli); Antonio D’Elia, da Lecce, per la silloge “Le ombre affrettano la sera” (senza editore) e Cesare Giacomo Toso, da Portoferraio, con “La Rosa dei venti” (Florence Art Edizioni”-Firenze).

Va invece al foggiano, Luigi Paglia (vecchio amico di Lettere Meridiane, cui ha fatto dono anche di una poesia dedicata a don Tonino Intiso, che potete leggere qui) , il primo premio per la poesia inedita, grazie alle tre liriche presentate: La stanza di Emily, L’orizzonte di Mahler e La notte di Borges. Nella stessa categoria, secondo posto al romano Pietro Catalano e terzo gradino del podio a Loretta Stefoni, di Civitanova Marche. Nella sezione degli inediti, le segnalazioni di merito sono andate a: Lucia Macro (Bovino-Fg); Alla Melnychik (Perugia); Maria Del Vecchio (Lucera-Fg); Michele Prencipe (Troia-Fg); Pasquale Balestriere (Barano d’Ischia-Na).


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