A Catania c’è un muro lungo 500 metri che taglia in due la città.
Oggi quel muro – che fino a ieri era una ferita – è diventato un’opera d’arte.
Accade a Librino in uno dei quartieri più difficili di Catania.
Ed è davanti a questo muro che Irene Sapienza, 28 anni, ha registrato il suo video-messaggio per la Resto al Sud Academy.
Anche lei è una delle sei partecipanti alla prima edizione del aboratorio digitale dedicato ai ragazzi dei quartieri difficili del Sud.
Un progetto reso possibile dal sostegno del gruppo Conad e dalle partnership tecnologiche e professionali di Tiscali e della Ninja Academy (società leader nella formazione professionale nel settore dei social media).
In questo video, Irene, ad un giorno dalla partenza dell’Academy online che avverrà a Taranto (http://www.restoalsud.it/2014/12/02/venite-tutti-alle-lezioni-di-futuro-a-taranto/) si presenta e racconta la sua esperienza e il motivo che la spinge a partecipare.
Anche dentro le sue parole – come in quello degli altri partecipanti – c’è il senso del progetto culturale “Resto al Sud”, la volontà di cambiare il racconto del Meridione e dare ai ragazzi la possibilità, attraverso la conoscenza del mondo digitale, di percorrere una strada nuova.
Guardate, ascoltate e se vi rispecchiate nelle sue parole, condividete.
Lascia un commento