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Ho capito che abbiamo il diritto di credere nei nostri sogni
19 Dic 2014 06:23

“Resto al Sud” non è solo un progetto culturale, è un opportunità:  RIMANERE AL SUD, rimanere nelle nostre città native.

E’ questa opportunità ora la stanno offrendo a me e altri cinque ragazzi selezionati per questo progetto.

Questa iniziativa ci permette di non scappare, di avere quà delle speranze e sopratutto cosa più importante: un futuro.

Il primo giorno della Resto al Sud Academy è stato dedicato alla conoscenza di noi ragazzi, con lo scopo di socializzare, scambiarci idee riguardanti i nostri quartieri, creare gruppo. Non abbiamo potuto non notare che c’era qualcosa che ci accomuna.

Tutti viviamo lo stesso disagio.

Subito dopo, il giornalista Roberto Zarriello ci ha spiegato in cosa consistono i “Social Media”.

La prima lezione è stata tenuta dal co-founder della Ninja Marketing (società leader nella formazione sui new media) Mirko Pallera.

Una lezione molto interessante ed è stata una frase a colpirmi particolarmente.

E voglio citarla: “Tu puoi essere ogni cosa”. E fa riflettere molto.

Il secondo giorno, invece lo abbiamo trascorso seguendo un’ altra interessante e intensa lezione di Marco Agosti (executive producer di Tiscali).

Ci ha dimostrato come fare impresa con il digitale dove tutto è basato sul contenuto e non sul contenitore. Perché un buon contenuto, è la base di un buon successo. Un altro protagonista è stato Francesco Pugliese (amministratore delegato della Conad), per dar via in modo ufficiale al nostro progetto. Pugliese dopo aver presentato noi 6 partecipanti, ha concluso il suo discorso utilizzando delle parole che per me furono molto toccanti: “Voi ragazzi dovete avere coraggio, competenze e lealtà”.

Poi è sta la volta di  Giuseppe Lanese, (giornalista professionista, comunicatore e formatore). Lui ci ha indicato le basi di come poter fare un’intervista e come utilizzare dei mezzi per fare una buona intervista video.

Sono stati due giorni molto frenetici, pieni di tanta energia ed emozione.

Questo progetto, mi ha regalato, e penso anche al resto del gruppo, qualcosa in più, ovvero la voglia e la possibilità di potere cambiare un po’ il sistema. Non vedo l’ora di potere apprendere ancora di più da questa bellissima esperienza.


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