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Vi spiego i vantaggi di uscire dall’euro
29 Dic 2014 08:45

I vantaggi di uscire dall’euro:

Ripristino del Welfare (Sanità, Scuola, Giustizia): poter assumere medici, infermieri, personale ausiliario nella giustizia, insegnanti, superando il blocco delle assunzioni che ci affligge da anni; costruire scuole, carceri, presidi sul territorio: migliorerà la qualità della nostre esistenza; migliorerà il nostro reddito; ci renderà un Paese civile;

Miglioramenti salariali: superare il blocco delle retribuzioni e ripristinare salari e stipendi adeguati alla qualità e quantità del lavoro svolto;

Diminuzione delle tasse: uscire dall’Euro è il solo modo (l’unico modo!!) per poter ridurre le tasse, che oggi servono, in gran parte, a pagare interessi sui prestiti di moneta, cui è costretto uno Stato che non ha moneta propria;

Investimenti di Stato in infrastrutture (fonti energetiche, digitalizzazione), che provocheranno una iniezione di moneta nuova, stimoleranno produzione ed aumenti salariali, abbatteranno i costi di produzione (questo, si) e tenderanno a equilibrare la nostra tendenza ad importare energia dall’estero;

Protezione del made in Italy grazie alla fluttuazione del cambio, che scaricherà sulla moneta (e, dunque, sulla sua capacità di acquisto sul mercato estero) gli squilibri economici, proteggendo, nel mercato interno, salari e stipendi.
Per un futuro, finalmente, sereno, senza l’incubo della competizione, dei tagli, della morte d’impresa, che ci mette l’uno contro l’altro.

Ora, dite pure quali siano stati, in questi dodici anni, i “vantaggi” di stare nell’euro…


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