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Se il segretario generale del Quirinale lavora gratis
22 Feb 2015 09:18

Ugo Zampetti è il nuovo segretario generale del Quirinale.

Lo ha nominato il neo-presidente Mattarella specificando che non percepirà alcun compenso.

A parte il fatto che Zampetti ha già una bella pensione, a preoccupare ancora di più è la resa al populismo che trapela dalla specifica: senza compenso.

A tutti i livelli sta prevalendo la teoria che il lavoro non ha bisogno di essere pagato. Ai livelli più bassi per le regole distorte del mercato occupazionale; e ai livelli più alti perché così vuole il popolo.

Ma gratis lavorano solo i disperati, che non hanno scelta, e i malintenzionati, che sperano di ottenere un’indebita rendita di posizione.

Siccome Zampetti non è né disperato né malintenzionato, meriterebbe un giusto compenso.

Oppure, in alternativa, si goda la pensione e faccia largo a qualche giovane brillante e capace, pagato il giusto per un incarico del genere.


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