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C’è un’azienda che da dieci anni produce “robot”. Ecco il #Sudcheinnova
29 Mag 2015 07:35

L’azienda coratina, fondata nel 2005 da un gruppo di giovanissimi ingegneri, festeggia in questi giorni i suoi 10 anni di attività. Tra i progetti importanti la presentazione, entro l’anno, della mano “bionica” Made in Puglia con sensori tattili ultrasensibili da applicare in diversi settori industriali e capace di manipolare prodotti di ogni tipo con la sensibilità di una mano umana.

E’ il primo vero traguardo temporale nella storia della giovane ma ambiziosa azienda coratina Mbl Solutions Srl. E’ da pochi giorni trascorso il decimo anniversario della nascita di un gruppo di “sarti dell’innovazione” artefice insieme alle altre aziende pugliesi della  “meccatronica dei miracoli”, di quel Distretto che ha registrato un vero e proprio boom dal 2014 tanto da meritarsi l’appellativo del “Nord-Est” italiano dell’automazione.

Anche Mbl Solutions, specialmente negli ultimi anni, è una delle voci che ha contribuito e contribuisce ogni giorno a rendere orgoglioso il nostro Paese grazie alle soluzioni personalizzate che permettono alle Imprese italiane di innovare e di crescere.

E’ questo, in sintesi, il percorso brillante della Mbl Solutions che in 10 anni (dal 2005), da azienda fornitrice di servizi di Engineering, è cresciuta diventando una delle realtà più interessanti nel territorio barese nei settori della robotica e dell’automazione industriale.

“E’ stato per noi fondamentale – spiega l’Ing. Luigi Maldera, socio fondatore e General Manager della Mbl Solutions – unire le competenze di quattro figure professionali (oltre agli Ing. Cataldo Bonaventura, Michele Liberio e la Dott.ssa Daniela Maggiulli) e fondere i nostri know-how acquisiti in campi e settori diversi. Oggi tutte queste competenze messe al servizio di Mbl Solutions ci permettono di poter offrire al mercato delle Imprese manufatturiere la possibilità di progettare e realizzare macchine ed impianti industriali customizzati sulle reali esigenze dei nostri clienti. Questa è stata la vera chiave di volta che ci ha portati ad essere in grado di progettare tecnologie “su misura”. Oggi possiamo dire finalmente di essere leader nel centro-sud Italia in questo segmento di mercato”.

Il settore dell’automazione industriale, lo dicono i numeri, è in netta ascesa e la domanda cresce all’interno delle piccole e medie imprese. E’ una sfida che gli ingegneri coratini della Mbl Solutions non si sono lasciati sfuggire progettando e realizzando impianti, il più delle volte intercettando e risolvendo problematiche importanti, per le aree ed i settori più diversi: dall’industria dell’ottica a quello degli imballaggi, passando per quello alimentare e lattiero caseario, proseguendo per quello metallurgico, sia in Italia che all’Estero.

“Abbiamo puntato sulle Pmi più tradizionali – continua l’Ing. Maldera – proponendo soluzioni tecnologiche in grado di abbattere i costi di produzione aumentandone la redditività. Questi settori necessitano di una attenzione particolare, non sono multinazionali ma piccole-medie imprese vogliose di innovazione e attente alla qualità dei propri prodotti. E’ questo l’aspetto in cui ci siamo specializzati: analizziamo le reali necessità e obiettivi dei nostri clienti e proponiamo le nostre soluzioni “su misura” fornendo la nostra expertise e le nostre tecnologie robotizzate di processo”.

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Tra i progetti innovativi in dirittura d’arrivo vi è quello che sarà presentato entro la fine di quest’anno e che riguarda l’adozione di mani “bioniche” con sensori tattili ultrasensibili da applicare in diversi settori industriali e capaci di manipolare prodotti di ogni tipo con la sensibilità di una mano umana.

Tanti i progetti all’orizzonte, in Italia e all’Estero su cui l’azienda sta lavorando: e per essere competitiva Mbl Solutions sta investendo molto nella formazione del personale applicando a tutti i livelli i concetti di Lean Production e Lean Manufacturing, che hanno già portato a raggiungere degli importanti traguardi nell’organizzazione aziendale e nella mentalità dei collaboratori, sia interni che in outsourcing. “Per l’internazionalizzazione delle nostre tecnologie e dei nostri brevetti industriali – aggiunge L’Ing. Luigi Maldera – abbiamo formato e creato all’interno dell’azienda la figura strategica dell’Export Manager, grazie a progetti avviati dalla Regione Puglia e finanziati dall’ICE e dalla CEE”.

Sono oggi 13 i dipendenti che lavorano per Mbl Solutions, diversi di recente assunzione e di giovanissima età,  grazie alla collaborazione (nata nel 2010) con l’Istituto Tecnico Superiore “Fondazione Cuccovillo” di Bari che ha consentito di formare, con costi a totale carico della Regione Puglia e con il contributo della CEE, tecnici meccatronici specializzati alcuni dei quali assunti dopo 9 mesi di stage direttamente in azienda.

“Questa formula – prosegue Luigi Maldera – ci ha permesso di crescere più velocemente negli ultimi 5 anni, grazie al contributo dei giovani che portano novità e freschezza tecnologica, ingredienti oggi assolutamente necessari per lo sviluppo competitivo delle aziende in Italia ma soprattutto all’estero”.

In campo non c’è solo la meccatronica, ma anche un importantissimo progetto di caratura mondiale nel settore della green economy e nella produzione di moduli fotovoltaici di ultima generazione: la collaborazione con la Holding inglese Vancor Limited potrebbe portare presto Mbl Solutions a realizzare impianti di notevole portata per permettere ad imprenditori sparsi in diverse aree geografiche del pianeta a costruire fabbriche per la produzione di pannelli fotovoltaici brevettati da Mbl Solutions. La strada percorsa è tanta, e guardarsi indietro è sicuramente un prezioso incentivo per proseguire e per tentare l’ulteriore crescita:

“Nel 2005 abbiamo deciso di inseguire il sogno – conclude L’Ing. Luigi Maldera – di diventare imprenditori e lasciare un segno indelebile del nostro saper fare in Italia e nel Mondo. E’ molto difficile il mestiere di imprenditore perchè porta a notevoli sacrifici economici ma soprattutto affettivi. Ognuno di noi ha sempre dato tutto per raggiungere questo sogno e ancora oggi sia io che i miei soci che definisco “fratelli maggiori”, continuano a remare con tutta la loro forza per portare il nostro progetto imprenditoriale sempre più in alto. Il mio pensiero va anche agli altri soci che non operano direttamente in azienda ma che hanno creduto nel progetto investendo i propri denari. Grazie e auguri a tutti noi e ai nostri validi e fedeli collaboratori per questo importante traguardo raggiunto”.


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