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La vendemmia diventa digital, #ilsudcheinnova
11 Mag 2015 03:37

Dalla vigna al bicchiere in un click: nasce sulle nuove frontiere dell’agricoltura sostenibile Vineway, una piattaforma online dove non si acquistano semplicemente bottiglie di vino come in un normale e-commerce, ma si coinvolge il consumatore in un’esperienza di partecipazione produttiva.

Il Progetto è nato grazie al bando Principi Attivi 2012 da due assaggiatori baresi dell’Onav, l’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino, Daniela Buonamassa e Danilo Marzo, rispettivamente ingegnere gestionale e marketing manager. Hanno messo insieme professionalità e passione per il vino: i clienti hanno la possibilità di monitorare il vigneto prescelto per la produzione attraverso una serie di camere installate sui tralci e possono prenotare direttamente online visite in cantina e personalizzare le etichette.

Al momento sono quattro le aziende produttrici scelte da Vineaway, due in provincia di Bari, una a Montemesola nel tarantino e una a Rionero in Vulture in Basilicata. Dal moscato al bombino nero, Vineaway propone una buona selezione di vini bianchi, rossi e rosati. L’obiettivo è valorizzare produzioni enologiche che puntano all’alta qualità e che non hanno grandi canali di vendita perché non possono produrre grandi quantitativi. Alle denominazioni DOP e IGP si aggiungono le coltivazione biologiche.


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