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A #Palermo c’è la #scuola per #innovare le #città
06 Lug 2015 05:31

Come possono cambiare le città senza cambiare fisicamente? Quali possono essere gli impatti di una rivoluzione digitale nei contesti urbani? Sono più o meno queste le domande a cui l’ONU cercherà di dare risposta nel febbraio 2016 a Quito in Ecuador. Per prepararsi a questo incontro ci sono 28 appuntamenti sparsi in tutto il mondo in cui saranno i diretti interessati a dire la loro su questi temi. Dietro tutto questo c’è il World Urban Campaign che tra i 28 appuntamenti ha incluso anche Palermo. Così il capoluogo siciliano dall’8 al 10 ottobre ospiterà l’Urban Thinkers Campus. Ne curano l’organizzazione i ragazzi di Push, startup che i più assidui conosceranno per essere stati più volte ospiti di Start Me Up. Al telefono Toti Di Dio, anima insieme a Domenico Schillaci di Push, mi spiega di aver presentato la candidatura per la città siciliana quasi per gioco (ma secondo me è modesto) e una volta avuto l’ok da parte dell’ONU i ragazzi si sono messi all’opera per organizzare l’incontro. Durante i lavori però si sono resi conto di non voler fare un semplice convegno e hanno così pensato di organizzare anche una intensive school dedicata agli stessi temi in cui sopratutto gli addetti ai lavori potessero imparare a progettare città diverse, o meglio a ripensare quelle che esistono già alla luce delle tecnologie e delle innovazioni digitali già presenti. Nasce più o meno così anche l’Intesive School che si svolgerà a Erice a fine settembre. Un’occasione per architetti o ingegneri (giusto per dire due categorie) per aggiungere competenze e rinnovare il proprio mestiere. Vi rimando al sito City as a Service per tutte le informazioni e naturalmente vi invito a ascoltare l’intervista a Toti.

Se si parla di innovazione sociale applicata alle città in Sicilia non si può non citare il caso di Favara, paese a due passi dalla Valle dei Templi di Agrigento (ma tipo che è proprio dietro l’angolo) dove da 5 anni esiste FARM Cultural Park. FARM è un museo di arte contemporanea realizzato tra sette cortili del paese, un luogo incredibile in continua evoluzione (Andrea stesso lo definisce un “organismo vivente”). L’idea, totalmente visionaria è di Andrea Bartoli e Florinda Saieva che hanno deciso di dare nuova vita al paese attraverso l’arte contemporanea. E sabato 27 si è celebrata il quinto compleanno di FARM, in un delirio di gente che ha invaso non solo i sette cortili ma tutta la cittadina. L’intervista a Andrea parte proprio da questo evento, per poi concentrarsi sugli effetti di FARM su Favara e viceversa. Si parla anche degli eventi in programma per la stagione, ma quelli potete leggerli tranquillamente anche dal loro profilo facebook.

Sempre a proposito di innovazione, ci spostiamo sulla cultura di impresa. Andiamo infatti in Puglia dove conosciamo Puglia Startup associazione guidata da Maurizio Maraglino che negli ultimi mesi sta muovendo le cose in una regione che sul fronte dell’innovazione non possiamo dire sia ferma, anzi! Con Maurizio si parla degli eventi e del network costruiti da Puglia startup in questi ultimi mesi e del ruolo che questa associazione sta ritagliandosi dentro il panorama regionale e nazionale. Per restare aggiornati oltre al sito, ci sono i profili facebook e twitter.

Due parole su Start Me Up:

C’è un sud in movimento e con Start Me Up lo racconto in radio: un appuntamento settimanale che cerca di mettere in risalto i progetti e le storie di chi scommette sulla propria idea e la porta avanti. Ho scelto la radio perché l’ho sempre reputato il mezzo a me più congeniale ed è quello che permette di creare connessioni con più facilità. Sono di Messina, ma non ho mai immaginato un programma incentrato solo sulla mia città. Sin dall’inizio l’intento era quello di raccontare quello che succede da Roma in giù, cercando di fare rete con le altre città del Sud Italia.

Se fino a un anno fa, conducevo il programma in una radio locale messinese, dallo scorso novembre posso contare sul supporto di Spreaker e Keedra, che mi danno una mano a essere presente con un podcast on-line ogni settimana.


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