Allora, ricapitoliamo per quelli che sanno poco d’Italia.
Quell’Italia che hanno spacciato per buona per tanti anni.
La Camorra sta a Napoli.
La Mafia sta a Palermo.
La ‘ndangheta sta in Calabria.
In Puglia si fa strada la Sacra Corona Unita.
A Roma abbiamo le istituzioni politiche.
A Milano c’è la buona Finanza.
Tutta l’area sub e cisalpina è abitata da gente perbene, lavoratori che con le loro mani e pagando le tasse tengono in piedi questo Paese.
A furia di spacciare per buone queste idee abbiamo devastato l’Italia, l’abbiamo consegnata ai Casamonica.
Più vedo le immagini di quel funerale del mafioso Casamonica a Roma (fantastico, fosse accaduto a Napoli dove i funerali dei camorristi i questori li vietano sempre, il Governo avrebbe mandato l’Esercito per un’altra operazione Vespri) più penso che siamo persi.
Questo Paese non lo si riforma più con le chiacchiere e i distintivi. De Andrè avrebbe detto … si va in direzione ostinata e contraria…
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