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Il silenzio assordante di #Salvini sul #Sud è già una risposta
26 Ago 2015 07:26

L’uomo con il tablet in mano ha preferito non rispondere. Matteo Salvini, considerato un fenomeno social, non da’ segni di risposta ad una domanda che arriva dal web. Verrebbe da dire: strano. Ma ragionando in termini politici, è il male minore. Infatti il popolo del Nord potrebbe urticarsi su una sua parola spesa in favore del Sud. E’ preferibile una brutta figura sotto il Garigliano. Fa meno danni.

Comunque, ora i pensieri possono essere più limpidi. Ogni nostro lettore può farsi un’idea dell’episodio e trarne le conseguenze.

Ricapitolando: ho chiesto a Salvini, dopo l’allarmante relazione della Swimez, che parla di un Sud in balia di un effetto Grecia, cosa proponesse come Lega dei Popoli, sigla con cui è sceso al Sud.

Per quel che mi  riguarda, intervenire tre volte sullo stesso tema, con lo stesso individuo, l’ho vissuto con disagio. Tale circostanza assume le sembianze di una polemica personale. Non è il mio stile. Sono uno studioso prestato all’editorialismo. E se mi sono impegnato intellettualmente, è perché reputo che il Sud ha bisogno di approfondimenti culturali, per curare i suoi mali. Ma è dalla politica che bisogna partire, perché essa ha il potere di scegliere e di incidere. La politica, tramite i ruoli istituzionali che le competono, è il centro di partenza e di indirizzo. E considerato che Salvini ha un ruolo di primo piano in tale ambito, era nella logica che esprimesse le sue idee sul Sud che affonda e rischia di trascinare l’intera economia italiana.

Allora mi ascolti segretario: da uomo che conosce dettagliatamente duemila anni di storia del Meridione d’Italia, le assicuro che questo non sarà mai un terreno di caccia di voti. Il Sud non vive il fenomeno migratorio come un ossessione, non ha paura di esso, anzi contribuisce spontaneamente ad ospitare vite umane che arrivano dal mare e a salvarle. Vada a Lampedusa e a Pozzallo, vedrà il fenomeno con occhi diversi. Una mamma che urla davanti al corpicino del suo bambino, in tv, al tg, sembra un frangente di una fiction. Qui no.

Alle persone del Sud interessa sapere propriamente, se la propria terra diverrà un deserto tra quarant’anni.

 


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