';

Il #Sud ha smesso di piangersi addosso
09 Ago 2015 07:19

Da tempo abbiamo smesso di piangerci addosso. Da tempo abbiamo imparato che la fatica di cambiare è la fatica della responsabilità. E da tempo abbiamo capito che il Sud che cammina da più fastidio rispetto al Sud immobile e avvizzito. Il Sud in piedi va sgambettato perché poi si possa dirgli: “Ecco non sa nemmeno andare da solo“.

La storia non cambia. Anche questo governo scippa risorse (il Jobs Act è stato finanziato con i soldi del Mezzogiorno esattamente come la ricostruzione dell’Aquila), non fa investimenti (vedi le condizioni della ferrovia sulla dorsale adriatica oppure della Bari-Napoli), ha persino smobilitato il Ministero dedicato (che incalzava le amministrazioni locali con ottimi risultati sul piano dell’efficienza e della trasparenza della spesa comunitaria), smesso di fare seria lotta alla corruzione (e qui è meglio tacere per pudore) e cancellato ogni traccia di politiche per lo sviluppo del mezzogiorno dalla sua agenda, eppure al conto del danno bisogna sempre aggiungere quello della beffa.

Basta col piagnisteo, ci dice. Liquidati con uno stereotipo che, per dirla con Nicola la Gioia, non è solo orribile ma falso. La politica nazionale sta ancora una volta barando col Mezzogiorno. Ma barare con i problemi del Mezzogiorno significa barare con i problemi di tutto il Paese. Significa barare con cambiamento.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento