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Il grande #Jazz Italiano insieme per L’Aquila. Ogni anno
17 Set 2015 06:39

Al termine della lunga maratona Jazz tenutasi a L’Aquila si contano più di 50.000 partecipanti provenienti da tutta Italia, oltre 600 artisti impegnati per una dodici ore di concerti Jazz che rimarrà come una giornata indimenticabile per tutti i presenti e per l’intera città di L’Aquila.

La prima domenica di settembre di ogni anno sarà il luogo della manifestazione per non far spegnere i riflettori su una città che da troppi anni aspetta di tornare a vivere una normalità ormai latente.

“La maratona di musica del 6 settembre a L’Aquila, oltre a confermare l’impegno del Ministero per i beni e le attività Culturali e del Turismo nei confronti del panorama nazionale del jazz, dimostra un sostegno concreto degli artisti alla ricostruzione civile, sociale e culturale de L’Aquila. Ringrazio i tanti musicisti che quest’anno hanno deciso di portare la musica jazz nel centro dell’Aquila, continuando a tenere accesi i riflettori su di una città che da sei anni attende il recupero del proprio centro storico duramente colpito dal sisma”. Così il ministro dei beni culturali Franceschini.

Sui 18 palchi disseminati nelle principali piazze aquilane tra i cantieri della ricostruzione e i palazzi ancora inagibili, si sono succeduti oltre seicento musicisti, Paolo Fresu col suo storico quintetto Enrico Rava, Doctor 3 con Gino Paoli, Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea, Antonello Salis, Javier Girotto con gli Aires Tango, Dado Moroni, Ada Montellanico, l’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi, Francesco Cafiso, ma anche i giovani talenti come Enrico Zanisi e Alessandro Lanzoni e l’energia dei Funk Off.

Impossibile citare tutti i protagonisti di questa giornata ma tutti in grado di creare un’atmosfera di rara qualità che ha permesso di attraversare le vie del centro storico immersi in una continua musica di sottofondo, rompendo così un silenzio in molte zone della città ancora spente e prive di vita.

La giornata di ieri a L’Aquila ha un alto valore concreto e simbolico per la città in ricostruzione e per il jazz italiano. Se l’attesa per questo evento é stata grande, la risposta del pubblico, dei musicisti e degli aquilani é risultato incredibile ed emozionante. Ancora una volta lo strumento della musica diventa un incredibile catalizzatore di energie che suggerisce incontri, pensieri e riflessioni su ciò che stiamo vivendo”.ha dichiarato Paolo Fresu.

Uno speciale sul “Jazz italiano per L’Aquila” andrà in onda il 26 settembre in prima serata su Rai5.


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