In Sicilia, per far fronte alla crisi economica parte il progetto di alcuni Gal, che prevede l’istituzione dei “Social Market”.
Il piano nasce dalla costatazione del livello di difficoltà a cui sono pervenute alcune aree della società. Soprattutto dal costante aumento delle famiglie in stato di povertà.
L’iniziativa prevede la costruzione di centri di distribuzione alimentari e di altri prodotti di prima necessità, gestito da volontari che siano appunto “social”.
I centri venderanno a prezzi vantaggiosi sopratutto prodotti agroalimentari locali, con la logica: dal produttore al consumatore, senza quindi filiere di intermediazione.
I cinque punti scelti per avviare l’iniziativa, sono situati in aeree difficili socialmente, in provincia di Trapani e Messina. Essi strutturalmente prevedono un’area espositiva, un piccolo ufficio ed un deposito delle merci.
In una nota si parla di sconti fino al 40%, e che le famiglie titolate all’accesso ai “Social market”, saranno segnalate dai servizi sociali, dalle strutture religiose e con criteri di equità e di trasparenza.
Lascia un commento