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I colori del #Carnevale de #L’Aquila nel centro storico
16 Feb 2016 15:12

Trampolieri, mangiafuoco e clown per le vie del centro storico dell’Aquila dove sono ancora evidenti i segni del terremoto del 2009.

Questa immagine, forse, può riassumerne l’anima. L’allegria del corteo carnevalesco si fa spazio nel dolore di una città sospesa, piena di operai sospesi sulle impalcature e di bancali sospesi sulle gru che come moderni crocifissi incorniciano la bellezza dei palazzi antichi.

Non è facile la vita all’Aquila, ma è autentica e vera perché c’è tutto da rifare.

In questa parata di bambini, disabili e artisti è palpabile una forte volontà di riscatto. La stessa volontà di alcuni giovani che aprono, con molta difficoltà, attività commerciali nel centro della città (librerie, pub, piccoli negozi di abbigliamento, ristoranti) permettendo così di riempie, in diversi giorni della settimana, di studenti universitari  il centro storico.

C’è allegria e voglia di andare avanti anche trascorrendo le proprie giornate in una piazza tra un camion di un’impresa, una gru di trenta metri e palanche di legno trasformate in tavoli e panchine e con l’odore acre del terremoto, un misto di calce e muffa, legno e ferro, che entra nelle narici.

Quando la sera si torna a casa, le scarpe sono sporche di calce.


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