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Castel Volturno, il sindaco juventino sfotte i tifosi del Napoli (e succede il putiferio)
28 Apr 2016 18:24

Non c’è scritto da nessuna parte che, nel calcio, bisogna sostenere solo ed esclusivamente i colori della propria città: uno del Sud può legittimamente tifare per una delle strisciate – Inter, Juventus o Milan – e viceversa.

Tuttavia, merita una menzione quello che è accaduto a Castel Volturno, comune in provincia di Caserta, dove ha sede il centro tecnico in cui si allena il Napoli.

‘Ebbene’, qui il sindaco si chiama Dimitri Russo e ha un segno particolare: è tifoso – ma assai – della Juventus, fresca vincitrice, con tre giornate di anticipo, del campionato di Serie A, dopo un lungo duello con la squadra campana.

Cos’ha combinato? Sul proprio profilo Facebook ieri ha scelto di utilizzare, come immagine copertina, una scritta apparsa in un muretto nei pressi del già citato centro tecnico partenopeo, dove si legge: “Anche quest’anno vincete l’anno prossimo”.

Mai scelta tanta scellerata… sì, perché si susseguono tutt’ora (cliccate qui) una miriade di commenti negativi contro l’immagine caricata da Russo a tal punto che lo stesso primo cittadino è dovuto intervenire con una precisione – ma pregna d’ironia:

Grazie ad alcuni volontari tifosi del Napoli, che qui ringrazio di cuore, la scritta è stata rimossa. Ho contattato personalmente la Digos e i Servizi Segreti per scovare i teppisti! L’atto, gravissimo, ha deturpato uno dei nostri monumenti più importanti. Mai più dovrà succedere una cosa del genere. Ho qualche sospetto e domani andrò in procura per riferire al magistrato. Vergogna!”.

E, dopo qualche ora, un altro status per precisare quanto segue:

Non mi vendo per ragioni di consenso. La mia onestà intellettuale e morale va oltre il comune immaginario, anche sullo svago, come è successo con la ‘guerra’ ai neomelodici, come sta succedendo con il mio tifo per la Juve. Sono consapevole che il 99% dei miei concittadini ascoltano quel tipo di musica e tifano Napoli. Io no e non mi preoccupo di stare almeno zitto. Le mie idee non la svendo per nulla, né mi faccio condizionare. Se i cittadini mi giudicano per come faccio il tifo è un loro limite. Mi chiedo, a parti inverse cosa sarebbe successo? Immaginiamo che il Napoli abbia vinto il campionato: tutta Napoli si riversa per strada, fuochi d’artificio, scritte con spray ovunque, festeggiamenti e schiamazzi notturni. Il sindaco di Napoli che fa? Posta la foto dei festeggiamenti, ovviamente non autorizzati, partecipa alla sfilata, ovviamente non consentita, partecipa alla festa notturna, ovviamente contro la legge. Ebbene, cosa fate? Gridate allo scandalo perché ha partecipato alla sfilata e condiviso una foto? Siate onesti”.

L’irruenza dei tifosi del Napoli contro il sindaco di Castel Volturno ha, però, un ‘fondamento’, come scritto oggi anche dal piemontese ‘TuttoSport’: “Atti vandalici del genere, in passato contro la Juve, sono stati sempre denunciati da Russo con tanto di foto, ma stavolta, pare che al sindaco la scritta sia piaciuta particolarmente”.

In poche parole: perché Russo ha utilizzato come immagine copertina una scritta pro Juve mentre è stato sempre prodigo nel cancellare quelle contro i bianconeri?

Insomma, in questa storia c’è di mezzo la coerenza, ribadendo, però, che chiunque è libero di sostenere i colori che vuole, senza alcun limite territoriale.


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