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Sagre al Sud: gli eventi del weekend scelti per voi
22 Lug 2016 08:35

Un altro weekend è alle porte. Un altro fine settimana da trascorrere all’insegna dei sapori e della tradizione. Torna l’appuntamento con le sagre del Mezzogiorno. Ecco una selezione di appuntamenti al Sud.

CALABRIA

Sagra degli antichi sapori a Gallina (REGGIO CALABRIA)

Nella splendida cornice di Piazza Municipio, sabato 23 luglio appuntamento con tantissime tipicità calabresi: dai salumi tipici casarecci, accompagnati dai formaggi tipici del luogo collinare, strozzapreti con salsiccia e melanzana, salsiccia locale arrostita al momento, fagioli locali “alla paesana” piccanti. Quest’ultimo piatto, è ciò che delizierà il palato di tutti. Dal sapore delicato e vellutato, i fagioli piccanti della sagra antichi sapori, rappresentano il piatto tipico d’eccellenza, della zona collinare di Gallina. Non può mancare il crostino con nduja e per finire l’ottimo sorbetto. Inoltre, menu per i più piccoli, con le immancabili patatine fritte che deliziano il palato di grandi e piccini e il panino con wurste. La serata è allietata da tanta buona musica. Il divertimento è assicurato.

Maggiori informazioni qui

PUGLIA

Sagra dei sapori salentini a Sternatia (LECCE)

Dal 22 al 24 luglio, nella villa comunale di Sternatia ritorna il tanto atteso evento di “Pizzica in Festa – Sagra dei Sapori Salentini” per promuovere e valorizzare le tipicità artistiche, culturali e gastronomiche della Grecia salentina e del Salento. Tra le prelibatezze sarà possibile gustare: la bruschetta “pizzicata”, il piatto contadino, il tipico piatto “aspri-ce-mavri”, i plammi, la pitta di patate, i souvlaki, le pittule, il pasticciotto e tanto altro.
Info:prolocosternatia@hotmail.com cell: 328 6759704 – 392 4753405

CAMPANIA

Festa dei Cavati a Galluccio (CASERTA)

Da venerdì 22 a domenica 24 Luglio 2016 dalle ore 19 alle ore 23 in Piazza Sant’Anna a Sipicciano frazione di Galluccio in provincia di Caserta si terrà la seconda edizione della Festa Dei Cavati. Ad organizzarlo l’Associazione Montecaruso con il patrocinio del Comune di Galluccio. I Cavati sono una pasta fresca tipica della cucina gallucciana, che prende il nome dalla lavorazione dell’impasto a base di acqua e farina che viene semplicemente ridotto a pezzetti e incavato con due dita. Le salse tipiche a base di funghi porcini, con sugo di salsiccia, al pomodoro fresco e basilico, in tegamino stufati con la mozzarella, mantecheranno i Cavati e completeranno il piatto. Inoltre tanta brace con succulenti grigliate a base di carne il tutto accompagnato dagli ottimi vini delle aziende vitivinicole locali, che negli ultimi anni hanno portato in alto il nome di Galluccio.

SARDEGNA

Sagra del Pesce a Cala Gonone (NUORO)

Si svolgerà nella serata di sabato 23 luglio 2016 con in inizio alle ore 19 presso il Parco di Palmasera di Cala Gonone, frazione a mare di Dorgali, nel golfo di Orosei, l’atteso appuntamento con la “Sagra del pesce” organizzata dall’A.s.d. Cala Gonone. In degustazione ci sarà il pesce offerto dal ristorante “Da Graziano il pescatore” accompagnato dai vini della cantina sociale di Dorgali. La serata sarà inoltre accompagnata da musica dal vivo.

Programma:

ore 19.00 – Via alla degustazione, menù: piatto di pesce da frittura, più bicchiere di vino Cannonau della Cantina sociale di Dorgali a 5 euro;
ore 21.30 – Musica live con i The Well.

Maggiori informazioni qui.

Memorie e tradizioni a Gangi (PALERMO)

Memorie e tradizioni in uno dei borghi più belli d’Italia a Gangi nel palermitano, 23 e 24 luglio. Storia, cultura, gastronomia, per un breve viaggio fra le tradizioni e gli antichi sapori del borgo medievale alla riscoperta dell’eredità di un luogo che mostra tutto il fascino dell’Italia nascosta. Memorie e tradizioni è il titolo di un breve viaggio nel passato non troppo lontano del borgo – il cinquantennio a cavallo fra l’Ottocento e il Novecento, un’epoca in cui, pur con le sue contraddizioni, la vita agreste regolava il modus vivendi della comunità – svoltosi a Gangi per la prima volta in una sera d’estate (il 4 agosto) fra i saperi dei vecchi mestieri legati alla terra, la saggezza degli usi e dei costumi delle famiglie e i sapori della tradizione. Attraverso una accurata ricerca storica e con il coinvolgimento degli abitanti del luogo nel ruolo di figuranti in rigoroso abbigliamento dell’epoca, in uno dei contesti ambientali più caratteristici del borgo è stato ricostruito nei minimi dettagli uno spaccato della vita quotidiana di quel periodo: il lavoro legato alla campagna, la spontaneità dei bambini nei giochi di strada, la memoria orale, le abitudini quotidiane, i momenti che si fanno rito e naturalmente le abitudini gastronomiche ispirate alla civiltà contadina. Un salto di un secolo in cui il visitatore è stato chiamato a partecipare attivamente attraverso l’esperienza diretta.

Nel suggestivo dedalo di viuzze compreso tra il castello dei Ventimiglia, la Chiesa della Catena e la piazza del Popolo, verrannno rievocati gli usi, le tradizioni e le abitudini gastronomiche con numerosi figuranti in abbigliamento dell’epoca frutto di una profonda quanto accurata ricerca storica. Si potrà rivivere l’antico màrcatu, il luogo di campagna dove aveva luogo la lavorazione del latte e di assaggiarne i prodotti accompagnati dal tipico pane di casa e di incontrare il viddàno che fa ritorno dalla campagna. Vedrete rappresentato l’antico modo di chiedere in sposa una ragazza, potrete gustare l’antica e sempre in uso pasta ccu màccu e assistere alla preparazioni di tagliarìni, assaggiare alcune pitànze, per approdare o manciàri da fèsta innaffiato con vino locale. Il vostro palato verrà deliziato infine con la degustazione dei dolci tipici del borgo. Rivivranno le antiche botteghe che mostreranno alcuni mestieri che il passato ha consegnato alla storia.


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