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Un milione di passeggeri in transito nei porti della Sardegna del Nord
16 Ago 2016 13:04

Quasi un milione di passeggeri hanno solcato i porti del nord della Sardegna. Sono dati particolarmente positivi e che vanno oltre le aspettative quelli emessi dall’Autorità portuale della parte settentrionale dell’Isola secondo i quali nei primi sette mesi di quest’anno a Golfo Aranci, Olbia-Isola Bianca e Porto Torres ci sono stati 2.128.103 passeggeri in arrivo e partenza, 430 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2015 (+25,6%).

Un boom di crociere, in particolare, più che positivo che segue un trend che si ripete ormai da un qualche anno nel territorio sardo. Un segno più che si registra in particolare a Cagliari dove si susseguono più sbarchi al giorno, quasi tutti i giorni. Ciò ha infatti permesso di superare e ritoccare in positivo la soglia dei 300 mila arrivi nel 2016.

“Dal 2014 a oggi – spiega l’assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi – arrivi e presenze in Sardegna sono in forte rialzo, in due anni abbiamo recuperato quasi il 20% dei flussi in entrata, con un aumento dei viaggiatori stranieri e una ripresa del mercato nazionale. Anche quest’anno stiamo proseguendo sull’identico andamento, dati che testimoniano la volontà degli operatori del settore di ripartire e crescere e l’efficacia delle politiche turistiche della Giunta, sia dal punto di vista della strategia generale, imperniata sulla qualità della vita in Sardegna, sia sulla scelta dei mercati-obiettivo”.

La vera e propria esplosione di è verificata in corrispondenza del Ferragosto che sempre più turisti hanno preferito trascorrere nella Terra dei nuraghi. Ma per fidelizzare i già affezionati ospiti sono tante le novità in programma. “Miglioramento della qualità di servizi e accoglienza, tutela e valorizzazione ambientale, creazione di nuove motivazioni di viaggio e strutturazione di prodotti tematici attraenti – continua Morandi – sono le chiavi per rinsaldare il posizionamento e proseguire in autunno su un trend di crescita”.

L’assessore a riguardo tiene a precisare che questo “non è che un punto di partenza, la nostra attività, infatti, è in pieno sviluppo attraverso azioni mirate: il piano di destagionalizzazione, che punta a diversificare i flussi durante tutto l’anno e sull’intero territorio, la collaborazione con sistema portuale e aeroportuale, incentivi alle imprese, un cartellone di eventi, campagne
promozionali tradizionali e web, prodotti tematici che accompagnino il marino-balneare. Da settembre si inizierà quindi a condividere la strategia 2017-2019 con i territori, lavorando per le altre stagioni e valorizzando attrattori culturali, enogastronomici, naturalistici e identitari”.


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