E’ andata via troppo presto, lasciando un grande vuoto nella musica italiana. Il suo primo album, “Oltre la collina”, fu considerato uno dei migliori lavori di sempre. Si celebra oggi l’anniversario della nascita di Mia Martini, che ebbe i suoi natali a Bagnara Calabra il 20 settembre del 1947.
Cantante e cantautrice di grande talento, Mia Martini – pseudonimo di Domenica Rita Adriana Bertè – è ancora oggi conosciuta da tutti come Mimì. Sorella maggiore di Loredana Bertè, con cui condivide lo stesso giorno e mese di nascita, è stata una interprete molto raffinata con un’intesa carriera artistica.
Al suo nome sono associati successi di grande respiro che la consacrarono a tutti gli effetti come una delle protagoniste assolute della storia musicale italiana. Da Piccolo uomo a Donna Sola, da Minuetto a Per amarti, passando per Inno e Il Guerriero. I suoi dischi furono distribuiti anche in Spagna, Francia, Germania e Giappone.
Si unì sentimentalmente con Ivano Fossati che per lei che per lei scrisse e produsse l’album Danza, dove era presente anche la Costruzione di un amore, ripresa successivamente dal cantautore stesso. Due difficili interventi la lasciarono afosa per un anno e in quel periodo si dedicò al suo album “Mimì”
La sua prima partecipazione al Festival di Sanremo risale al 1982 con E non finisce mica il cielo, per cui i giornalisti istituirono il Premio della Critica, oggi intitolato a suo nome. Nel tempo, purtroppo, la sua vita e il suo percorso artistico furono toccate da maldicenze a sfondo superstizioso all’interno del mondo dello spettacolo che la allontanarono dal palco per molti anni. Restano ancora oggi non del tutto note le cause della sua morte, avvenuta nella sua abitazione a Cardano al Campo il 14 maggio 1995. La sorella ha smentito più volte che si fosse trattato di suicidio.
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