Il pesce scorpione è lungo circa 40 centimetri e ha una sorta di raggi che lo circondano.
Tali raggi, nella parte del dorso, sono in effetti aculei veleniferi, ben dritti quando l’animale sente situazione di pericolo.
I danni che può portare all’uomo sono vari e a scalare. Si parte dalle ecchimosi sino ad arrivare nei casi gravi e rari anche alla morte.
Secondo quanto scrive l’Ansa, un allarme è stato lanciato dalla Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, che riprende una nota dell’Ispra (Istituto per la ricerca e prevenzione ambientale), il quale notifica che nelle acque dello Stretto di Tunisi e dello Stretto di Sicilia, nel 2015, sono stati catturati due esemplari di pesce scorpione del Mar Rosso.
Non è escluso, quindi, che questo pesce pericoloso, possa arrivare presto nelle acque siciliane.
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