';

Il verde del Sud può diventare oasi per chi vive il disagio
09 Gen 2017 01:33

Il verde può avere un alto valore terapeutico, tramite la bellezza della natura.

E partendo da questa considerazione, acclarata in campo scientifico, una delle oasi naturali più belle del Sud si apre alla cosiddetta “inclusione sociale“.

Stiamo parlando del Parco Naturale del Gargano, un’area di 118.000 ettari, tra le più grandi d’Italia, che si trova in quello che viene definito “lo sperone” dello stivale.

Il Parco comprende 18 comuni, tra cui le Isole Tremiti ed al suo interno vi è la Foresta Umbra, così chiamata perché in latino sta’ per ombrosa. In essa la quiete è assioma, tra ricca flora e fauna.

In questi giorni, nella sede del Parco, a Monte Sant’Angelo, si è svolto un incontro importante per l’indirizzo dei progetti.

Il presidente Pecorella, come riporta la gazzettadelmezzogiorno.it, ha convocato coloro che operano nel campo del sociale, allo scopo di avviare delle iniziative di inclusione sociale a scopo terapeutico.

E si parla in questo caso di chi soffre di disagi psichici, di anziani e diversamente abili.

Sul tavolo delle proposte: le pet-therapy, gli orti sociali, l’arte-terapia, gli esperimenti di teatro-natura e spazi per la meditazione.

Il Parco, secondo il presidente, è aperto a tutti coloro che hanno proposte “per chi è meno fortunato” e la serie di incontri continuerà.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento