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S’innamora di uno sconosciuto all’aeroporto e lo trova grazie al sindaco di Alghero
09 Feb 2017 08:15

Anche se mancano cinque giorni, sa di San Valentino la storia di Chiara e ‘Alessandro’ (le virgolette hanno un perché e lo scoprirete tra un po’).

Tutto ha inizio il 2 febbraio scorso quando il sindaco di Alghero, Mario Bruno, su Facebook pubblica una lunga lettera di una ragazza:

In poche parole, Chiara si è innamorata a prima vista di un ragazzo – che lei stessa ha chiamato Alessandro – incrociato il 23 dicembre scorso all’aeroporto di Pisa.

Con l’obiettivo di saperne di più su di lui, la 24enne ha inviato la richiesta d’aiuto al sindaco della città verso la quale era partito il suo ‘principe azzurro’ (inconsapevole).

La notizia ha fatto il giro del web tant’è che, pochi giorni dopo, il sindaco ha pubblicato una nuova lettera di Grazia:

Caro Sindaco, leggo tante cose in questi giorni. Fra cui una ‘finta’ risposta del fantomatico Alessandro pubblicata su un blog. Non sarà lui e forse non lo troveremo mai, ma ho scritto tramite un account senza nome alla redazione del blog. Non ho svelato la mia identità, sa già cosa penso del tam tam mediatico fino a questo punto, ma a conclusione di tutta questa storia è doveroso ringraziarla. Grazie per essersi attivato e per aver contribuito a rendere reale un sogno di una ragazza. Se dovessimo trovarlo veramente sarebbe una bella cosa, ma a chiusura di tutto le dico grazie per essere stato un amico, complice e un po’ papà. Buon lavoro e buona fortuna per tutto. La verrò a trovare ad Alghero! Un abbraccio a tutta la sua famiglia“.

Ieri, però, il lieto fine, sempre comunicato su Facebook da Mario Bruno:

Salve sindaco. Le scrivo riguardo l’annuncio riguardo al post di Chiara, che parla del suo innamoramento in aeroporto… credo di essere il fantomatico Alessandro della sua storia. Mi piacerebbe molto se ci potesse mettere in contatto, tutto ciò ha dell’assurdo. La ringrazio molto! … però mi deve rispondere! Capisco quante mail indesiderate le possono essere arrivate ma le chiedo solo di dire a Chiara un paio di cose (qualora foste ancora in contatto), per capire che sono veramente io: le mie cuffiette erano bianche, le strisce sulla giacca cammello erano rosse e la fascetta della macchina fotografica nera con dettagli gialli (fotocamera Nikon, unica imperfezione del suo racconto). La prego anche di restare discreto per cortesia, mi farebbe un favorone“.

“E così – ha commentato il sindaco –  Chiara e Alessandro (ma non si chiama Alessandro) ora sono in contatto. Si sono riconosciuti. Non sono impegnati con altri legami. Lei vive nella penisola, lui all’estero (ma è sardo). Vogliono restare anonimi e io non dirò niente di più a nessuno. Però li ho invitati presto ad Alghero. Peccato che oggi non sia San Valentino”.

E chissà se vivranno felici e contenti… a noi, comunque, piace pensarlo! 


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