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Napoli tra le città più scottanti d’Italia: l’importanza della sfida energetica
05 Lug 2017 13:20

Questo mese di luglio 2017 un’imponente ondata di calore porterà in tutt’Italia a temperature di almeno 2 gradi al di sopra della media, con punte di +4 gradi nel Nordovest, in Sardegna e in Toscana.

«Temperature quindi sopra i 34 gradi per moltissimi giorni, a fronte di pochissime precipitazioni, anche queste previste sotto la media» commenta l’ingegner Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia, il player italiano leader della white economy e della sostenibilità ambientale.

E sarà anche un agosto rovente, con temperature sopra la norma al Nord e temporali al Sud. Con alte temperature che avranno un impatto considerevole soprattutto sulle grandi aree urbane, dove il cemento e l’asfalto accumulano calore durante il giorno e lo rilasciano durante la notte.

«In città come Roma, Napoli e Milano la temperatura percepita sarà superiore ai 40 gradi» sottolineano gli analisti di Avvenia.

Tenendo in conto le caratteristiche del territorio e la densità di popolazione, secondo Avvenia nel periodo luglio-agosto 2017 l’impatto sarà infatti maggiore in città come Roma, Napoli, Milano, Firenze, Palermo, Catania e Torino.

«Eppure per contrastare gli effetti del caldo nelle città basterebbe reintrodurre la vegetazione nel contesto urbano e rendere energeticamente più efficienti le abitazioni dei cittadini» chiosa l’ingegner Giovanni Campaniello.

Per Avvenia la sfida energetica nell’edilizia è fondamentale, un settore per il quale l’azienda fondata dall’ingegner Giovanni Campaniello ha messo a punto soluzioni di efficientamento gestionale in grado abbattere del 50% i consumi legati alle attività delle persone e di portare anche ad una riduzione del 20% dell’intensità energetica dell’organizzazione aziendale che sfrutta gli edifici.

«L’efficienza energetica è un investimento, non una spesa, perché si ha un ritorno garantito» puntualizza il Direttore dello Sviluppo Business di Avvenia, dott. Alessio Cristofari.

Il costo di un progetto di efficientamento energetico è in effetti ripagato dai risparmi sulla bolletta e consente di ridurre non solo i consumi ma anche le emissioni in atmosfera, contribuendo al miglioramento della qualità dell’aria e a mitigare gli effetti del riscaldamento globale.


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