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Resto Al Sud: 7 milioni di pagine lette e siamo ancora all’inizio…
21 Lug 2017 21:41

Era il 4 maggio 2013 quando è stato pubblicato il primo post di Resto Al Sud.

Da allora, su questo sito, vetrina di un progetto di grande respiro con lo scopo di esaltare i talenti e le eccellenze del Sud, sono stati pubblicati oltre 21 mila post. Ovvero oltre 5mila all’anno.

Un altro numero che ci piace è 4.400, cioè la quantità di commenti pubblicati dagli utenti, con cui hanno scelto di partecipare ai contenuti, scrivendo la propria.

E le pagine lette da quel maggio di quattro anni? 7 milioni e 200 mila. In pratica un terzo degli abitanti del Meridione, ovvero poco più di 20 milioni e mezzo.

Cifre che testimoniano il successo di un progetto che non è solo editoriale ma anche (e soprattutto) sociale.

Ne è prova Resto Al Sud Academy, la scuola dei talenti digitali del Sud che ha toccato, fino a oggi, ben 10 città: Taranto, Napoli, L’Aquila, Catania, Palermo, Cagliari, Caserta, Cosenza, Bari e Lampedusa.

La Resto al Sud Academy, infatti, è una scuola online fondata dalla Cn Lab e rivolta ai talenti digitali del Meridione.

Un incubatore di talenti 3.0 per cercare di arginare il fenomeno dello spopolamento del Sud.

Si tratta di un’accademia web che vuole offrire gratuitamente ai giovani del Sud che risiedono in quartieri disagiati e che hanno una inclinazione per innovazione e social media la conoscenza del mondo del digitale e capire che si può rimanere su questo territorio – e lavorare – senza inquinare, senza cedere alle mafie, senza deturpare il territorio.

Un progetto con partner importanti e autorevoli: Conad, Tiscali e Ninja Academy.

Insomma, Resto al Sud non è solo racconto quotidiano di ciò che capita e nasce al Sud ma un progetto che mira alla creazione di un’intelligenza collettiva che metta assieme i protagonisti del Mezzogiorno per porre all’attenzione dell’opinione pubblica una nuova ‘questione meridionale, offrendo come soluzioni possibili lo sviluppo del digitale e l’internazionalizzazione del tessuto economico.

Parte integrante di ciò è sia la redazione, capitanata dal direttore responsabile Roberto Zarriello e dal caporedattore Giuseppe Lanese, ma anche la lunga schiera di blogger che, nel corso degli anni, hanno alimentato la discussione con i propri contenuti.

Quest’ultimi sono davvero tanti, oltre 200, con partecipazioni autorevoli che hanno reso il nostro progetto ancora più ‘appetitoso’: Matteo Renzi, Maurizio Patriciello, Vincenzo De Luca, Marcello Pittella, Renato Soru, Romano Prodi, Raffaele Bonanni, Fiorella Mannoia, Michele Emiliano, Pino Aprile e tanti altri.

Firme a cui se ne sono aggiunte e se ne aggiungeranno tante altre, perché il racconto del Sud è ancora all’inizio…


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