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“È discriminatorio”: a Sorrento l’hotel è ‘adult only’ e la cantante americana viene respinta
10 Set 2017 12:27

Mari Nobre, cantante italoamericana molto conosciuta a Los Angeles e negli States, arrivata a Sorrento per una vacanza in compagnia della madre di 87 anni e del figlio di 7, non ha affatto ricevuto l’accoglienza che si aspettava.

Ha, infatti, denunciato, come riporta l’Ansa, di essere stata respinta in un hotel a Capo di Sorrento, l’Atlantic Palace, a causa della presenza di suo figlio, non ammesso in quanto struttura ‘adult only’. Ed è proprio l’hotel a precisare che, all’atto della prenotazione, viene sempre specificato che non si accettano bambini al fine di garantire il massimo della tranquillità ai propri ospiti.

“Ho prenotato da Pescara, dove ero ospite di alcuni parenti, la vacanza a Sorrento, – racconta la signora Nobre – a voce ho detto che avevo mio figlio con me, ora però il bimbo non risulta nella prenotazione della camera doppia bloccata e pagata per quattro giorni. È assurdo, è discriminatorio, in America questo non succederebbe mai”.

La responsabile dell’Agenzia Giglio, Elisa Moschetti, cui fa capo l’hotel a quattro stelle, ribadisce: “Il nostro è un hotel adult only, e chi viene qui lo sceglie per la tranquillità. Abbiamo 180 clienti che non gradirebbero la presenza del bambino”.

Mari Nobre, il cui vero nome è Mariangela Spiezia, ha origini napoletane ed è cresciuta in Abruzzo, dove è molto conosciuta. Lo scorso anno ha ricevuto a Pescara il premio ‘Dean Martin’. Durante le elezioni presidenziali del 2016 negli Stati Uniti, inoltre, era divenuta la paladina degli immigrati per la sua canzone ‘Corazon Inmigrante’, diventata l’inno anti-Trump negli Stati Uniti e in particolare la ‘bandiera’ musicale contro le discriminazioni dell’allora candidato repubblicano alla Casa Bianca, poi divenuto presidente. La canzone, fatta di sonorità latinoamericane, era stata, tra le altre cose, adottata anche da Bernie Sanders durante la sua campagna elettorale.


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