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“Il Paradiso delle signore 2”. Intervista a Monica Vullo, regista
19 Set 2017 06:30

E’ iniziata la settimana scorsa la seconda stagione de “Il Paradiso delle signore”, la fiction che la stagione televisiva precedente ha tenuto incollati al piccolo schermo milioni di telespettatori. Protagonisti indiscussi Giuseppe Zeno e Giusy Buscemi, la prima stagione era ambientata negli anni cinquanta e narrava le vicende di una ragazza piena di speranze che lascia la sua Sicilia per cercare fortuna a Milano. Fortunatamente riesce a trovare un impiego ne “Il Paradiso delle signore”. E’ una semplice commessa che porterà una ventata di aria fresca all’interno del grande magazzino ma il suo destino va ad intrecciarsi con Pietro Mori, ambizioso imprenditore che nasconde molti segreti. Per quest’occasione abbiamo fatto alcune domande alla regista Monica Vullo.

Dall’11 settembre torna “Il paradiso delle signore”. Per quali motivi hai scelto di fare la seconda stagione?

Innanzitutto perché la storia non era ancora conclusa e onestamente perché oramai dovunque nelle fiction televisive non ci si ferma più alla prima stagione. Sono molte le storie da raccontare e noi siamo ben felici di farlo.

Posso chiederti se ci puoi accennare se ci sono  novità per questa seconda stagione?

Torna la moglie di Pietro Mori e questo andrà a minare la serenità tra il proprietario del Paradiso delle signore e di Teresa. Faranno il loro ingresso nuovi personaggi e faranno da sfondo episodi che hanno segnato quell’epoca: Lascia o raddoppia, quello che era accaduto in Ungheria, la moda da uomo, le Olimpiadi e molto altro ancora.

Nel ruolo da protagonisti troviamo sempre Giusy Buscemi e Giuseppe Zeno. Per quali motivi hai scelto loro?

Giusy è giovanissima ma davvero molta talentuosa e Zeno sin da subito abbiamo reputato fosse un ruolo calzato apposta per lui.

Com’è stato ritornare negli anni ’50?

E’ come non essere mai andati via. E’ stato bellissimo!

Il ruolo della donna è profondamente cambiato, e quello dell’uomo?

Beh, noi cerchiamo nel nostro piccolo, cerchiamo di raccontarlo, primo fra tutti il divorzio, tema molto scandaloso  in quegli anni.

Cosa  vorresti  arrivasse al pubblico da questa seconda stagione?

Mi piacerebbe arrivasse la passione che abbiamo messo nel girare. “Il Paradiso delle signore” è una serie pulita e semplice, ecco che mi auguro che chi decide di guardarla possa trascorrere ore molto piacevoli.

 I tuoi prossimi progetti?

Farò una docufiction sulle donne che hanno fatto la Costituzione, ovevro le Costituenti che andrà in onda a gennaio su Rai1.


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