';

“La mia zampa per te”: Pet therapy nella lotta all’Alzheimer
27 Nov 2017 11:45

Un comportamento docile, addestrata all’ubbidienza e a relazionarsi con tutti. Sono le peculiarità di Maya, un Labrador di sei anni, che sarà la co-protagonista del progetto ‘La mia zampa per te’, proposto dalla Federazione italiana discipline armi sportive da caccia (Fidasc) al Comune di Campobasso.

L’idea è quella di sperimentare, insieme al personale medico, l’introduzione della ‘Pet therapy’ in un percorso di beneficio sulla qualità di vita dei malati di Alzheimer. “La vicinanza di un cane – spiega la Fidasc – ha effetti benefici per quanto riguarda la sfera emotiva, abbassando l’ansia, la rabbia, l’aggressività prodotta dalla malattia e la conseguenze insonnia”.

Il progetto sarà svolto insieme ai sanitari del ‘Centro Alzheimer’ della città. Tra i 15 utenti della struttura ne saranno individuati 10 che parteciperanno in via sperimentale agli incontri con cane e coadiutore. Sei gli obiettivi: sperimentare l’interazione uomo-animale per integrare, rafforzare e coadiuvare le terapie tradizionali, migliorare e accrescere il benessere fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico-emotivo, attenuare alcuni sintomi a livello cognitivo e comportamentale, stimolare le funzioni mnemoniche residue e le funzioni motorie, favorire l’accettazione della loro personalissima realtà da parte dei familiari, soddisfare bisogni affettivi e migliorare le proprie capacità di socializzazione e il senso di responsabilità.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento