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La #buonascuola che vogliamo sarà innovativa e trasparente
27 Giu 2015 09:01

Andiamo avanti con impegno perché #labuonascuola sia realtà concreta già dal prossimo anno scolastico.

I tempi sono stretti ma siamo animati dalla ferma convinzione che sia arrivato il momento di cambiare questo Paese.

Il testo approvato in Senato risponde a questa esigenza: accoglie le proposte di modifica emerse dentro e fuori il Parlamento, riducendo significativamente i tempi di approvazione della riforma per favorire le assunzioni degli oltre 100.000 precari che serviranno a #labuonascuola.

La scuola che vogliamo sarà autonoma, moderna, con più laboratori e maggiore innovazione digitale, trasparente, grazie agli open data, sicura, grazie agli investimenti in edilizia scolastica in termini di monitoraggio, manutenzione e costruzione di nuove scuole d’eccellenza.

Sarà una scuola che restituisce dignità al ruolo dell’insegnante con le assunzioni in ruolo, con l’organico del potenziamento, con la valorizzazione del merito per 200 milioni di euro e con la card per la formazione e l’aggiornamento.

Sarà una scuola che dà fiducia agli studenti, sempre più al centro della vita scolastica nella scelta del loro curriculum, nelle decisioni che riguardano i loro istituti e nell’orientamento al mondo del lavoro grazie anche all’alternanza scuola-lavoro nelle scuole superiori. Che chiama i dirigenti scolastici a essere responsabili dei propri istituti in sinergia con la comunità scolastica e con il territorio e valutati, dopo tante intenzioni rimaste su carta, da un nucleo di valutazione e da ispettori esterni.

Una scuola in cui tutti sono responsabili ciascuno per la propria parte. Ma che soprattutto risponde al suo mandato principale: formare cittadini consapevoli e pronti al domani. Un altro passo in avanti è stato fatto. Non ci tiriamo indietro e continuiamo a lavorare con impegno e determinazione per #labuonascuola.


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