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Le libertà non si distinguono più
13 Gen 2015 07:37

Bello vedere la solidarietà per gli altrui drammi quando in Italia non sappiamo manco dove stanno di casa laicità e libertà.

Soprattutto in politica, ma anche nel senso comune collettivo: che posto occupano laicità e libertà?

Liberismo economico vien propugnato, libertà e diritti no. Oggi pur di essere baciapile, pur di strizzar l’occhio al fondamentalismo cattolico, perché di fondamentalismo spesso si tratta, mandano nel pattume diritti e libertà.

La battaglia per i diritti e le libertà oggi in Italia la si fa in Tribunale.

Diceva De Gasperi: “che io vada in chiesa lo sa solo Dio”.

De Gasperi, non Togliatti.

Un tizio mi ha scritto: “bisogna tornare al cattolicesimo laico”. E ho detto tutto, persino il lessico s’è perso.

Attenzione: non l’uno contro l’altro, bensì distinti e sovrani nei propri ambiti, perché bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare.

E invece siam ripiombati in pieno integralismo cattolico e le libertà non si distinguono più.

La scuola laica ce la siamo scordata, la battaglia per l’aborto l’abbiam vanificata, l’omosessualità peggio mi sento, la sessualità, manco la parola si può nominare, gli stranieri? Basta che non siano rom, terroristi (i musulmani son terroristi) e cinesi..la libertà di opinione?

Basta che l’opinione sia come la mia sennò tu sei un idiota, o un venduto, sì, meglio, un venduto…se sei un avversario politico sento ciò che dici per dire il contrario… e via dicendo.

Però siam tutti cattolici e la famiglia guai a chi la tocca e pure la mamma, guai a chi la nomina; la donna no, quella possiamo pure massacrarla, in fondo in fondo le donne questo vogliono.

Je souis Charlie, ma dove?


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