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Ora nel codice degli #appalti la denuncia del #pizzo sarà obbligatoria
11 Set 2015 08:44

Il conto dedicato per le imprese che si aggiudicano degli appalti pubblici e la premialità per le imprese che denunciano le richieste estorsive sono stati inserito nel ddl sul Codice degli appalti, approvato al Senato.

Si tratta di due importanti provvedimenti che avevo proposto giovedì scorso (11 giugno) durante la discussione generale. In quell’occasione avevo anche fornito ai relatori la seguenti formulazione per inserire i provvedimenti nel testo:

“Prevedere il ricorso a conti dedicati per le imprese aggiudicatarie di appalti pubblici da dove regolare tutto il flusso finanziario dei pagamenti verso i prestatori d’opera, di lavoro e verso le imprese che entrano in relazione a vario titolo con l’impresa aggiudicataria in relazione all’appalto”.

“La previsione di un sistema amministrativo regolato e sotto la direzione dell’Anac di penalità e premialità della denuncia obbligatoria delle richieste estorsive e corruttive. Obbligo da richiedere alle imprese titolari di appalti pubblici e servizi, comprese le imprese subappaltatrici e le imprese fornitrici di materiali, opere e servizi”.

Due strumenti di legalità fondamentali contro il riciclaggio ed il racket delle estorsioni che arricchiscono il testo del disegno di legge (la riforma in pillole).


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