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Quelli che…la fiction Gomorra
10 Giu 2016 08:35

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Quelli che…è una grande denuncia contro la camorra;
Quelli che…scatena istinti criminali nei giovani aspiranti boss;
Quelli che…chi fa critiche è omertoso;
Quelli che…non c’è mai un accenno al bene;

Quelli che…è ispirato al grande libro di Roberto Saviano;
Quelli che…il libro era un’altra cosa;
Quelli che…vogliamo raccontare la solitudine disperata del male;
Quelli che…è ormai solo un brand commerciale che fa profitti;

Quelli che…chi critica è solo invidioso;
Quelli che…mai un poliziotto o un magistrato tra i protagonisti;
Quelli che…però è un’opera d’arte;
Quelli che…il medium è il messaggio;

Quelli che…chi critica è solo incapace di raccontare con efficacia;
Quelli che…è il trionfo dell’etica del male;
Quelli che…si tratta della descrizione della realtà;
Quelli che…è solo una parte, non tutta, della realtà;

Quelli che…cerchiamo di provocare indignazione;
Quelli che…induce all’assuefazione e accettazione al crimine;
Quelli che…l’arte non si critica, nè si censura;
Quelli che…l’arte è anche estetica e messaggio criticabili;

Quelli che…il crimine non può essere ispirato da una fiction;
Quelli che…non si può manipolare la libertà di critica;
Quelli che…la fiction-nofiction è creazione ispirata alla realtà;
Quelli che…la fiction-nofiction esagera la realtà;

Quelli che…si dovrebbe essere grati a Roberto Saviano;
Quelli che…il libro di Saviano ha ormai 10 anni, la fiction è altro;
Quelli che…Saviano rischia anche per tutti noi, vergognatevi;
Quelli che…criticare la fiction non significa criticare Saviano;

Quelli che…basta con le polemiche, a me piace;
Quelli che…non ne ho mai visto una puntata;
Quelli che…piace tanto anche a Fabio Fazio;
Quelli che…piace tanto anche ai boss delle paranze dei bimbi;

Quelli che…gli adolescenti ripetono a memoria le battute;
Quelli che…gli adolescenti ripetevano Scarface e il Padrino;
Quelli che…scatena assuefazione al male che diventa normalità;
Quelli che….fa scattare reazione al male assoluto e indignazione;

Quelli che…Napoli è soprattutto questa;
Quelli che…rovina l’immagine di Napoli;
Quelli che…la presenza di Saviano tra gli autori condiziona i giudizi;
Quelli che…ma insomma, di che parliamo: è Saviano, ipse dixit.

Dal blog Controstorie sul sito www.ilmattino.it

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Gigi Di Fiore
Gigi Di Fiore (Napoli, 2 gennaio 1960) è un giornalista e saggista italiano. La sua attività di scrittore è in prevalenza focalizzata sulla camorra, sulla storia del Mezzogiorno e sul revisionismo del Risorgimento. Si laurea nel 1983 in giurisprudenza e diviene giornalista professionista nel 1985. Per tredici anni lavora come cronista di cronaca giudiziaria a Napoli per Il Mattino, per lo stesso giornale è inviato speciale dal 1994. Ha lavorato a Napolioggi, Napolinotte, il Giornale di Napoli e il Giornale, sotto la direzione di Indro Montanelli, come redattore. Collabora con il settimanale Oggi e con il mensile Focus storia. È uno dei blogger del giornale online de Il Mattino, dove cura la rubrica Controstorie. Nel 1995, per la pubblicazione di verbali di indagini in alcuni suoi articoli, è pedinato e controllato per un mese dai carabinieri su richiesta della procura della Repubblica di Napoli.[1]. Oltre all'attività giornalistica, si dedica alla ricerca storica, soprattutto su due argomenti: la criminalità organizzata e la storia del Risorgimento italiano e del Mezzogiorno in generale, con attenzione alla fine del regno delle Due Sicilie e al brigantaggio post-unitario. Su questi temi ha pubblicato, tra gli altri: "Potere camorrista" (Age, Napoli); "Io Pasquale Galasso" (Tullio Pironti, Napoli); "1861-Pontelandolfo e Casalduni un massacro dimenticato" (Grimaldi & C., Napoli). Poi, con la Utet: "I vinti del Risorgimento" (Torino, 2004) e "La camorra e le sue storie" (Torino, 2005). Nel 2007, per Rizzoli, "Controstoria dell'unità d'Italia"[2], "L'impero"[3] nel 2008, "Gli ultimi giorni di Gaeta" nel 2010 e Controstoria della Liberazione nel 2012. Con una diversa copertina, il libro "Controstoria dell'unità d'Italia" è stato allegato al mensile "Focus storia" in edicola nel gennaio del 2013.[4]. Per queste attività ha ricevuto riconoscimenti e partecipato a seminari, conferenze, convegni e inchieste sulla criminalità organizzata e il Mezzogiorno, il Risorgimento e il brigantaggio. Ha partecipato a trasmissioni televisive come ospite o intervistato: Samarcanda, Maurizio Costanzo show, il Processo del Lunedì, l'appello del martedì, Chi l'ha visto, Italia che vai, Uno mattina, Sabato e domenica, Blu notte, History channel, La storia siamo noi e altri. Compare da intervistato nel Dvd-libro 'O sistema.

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