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Basilicata in salute, perché “il cuore non aspetta”
28 Mag 2018 16:33

Imparare a riconoscere i sintomi dell’infarto, partendo dal presupposto che possono essere diversi fra uomo e donna, ma anche intervenire nelle prime sei ore rivolgendosi al 118, per ridurre al massimo la mortalità o le eventuali successive disabilità: è questo lo scopo di una massiccia campagna di informazione e di sensibilizzazione nell’ambito del più ampio programma “Basilicata in salute”, che sarà avviata dal Dipartimento regionale alle Politiche della Persona.

La prima azione di informazione – nelle prossime settimane ne saranno avviate altre – si intitola “Il cuore non aspetta, chiama subito il 118”, che ha proprio lo scopo di prevenire la mortalità post-infartuale nell’uomo e nella donna. L’iniziativa è stata illustrata da rappresentanti istituzionali ed esperti del settore.

“Siamo qui per presentare – ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche per la persona, Flavia Franconi – una campagna di promozione e di informazione sull’infarto, che è la prima attività di un più ampio programma che si chiama Basilicata in salute. Al momento attuale – ha evidenziato- si tratta del primo protocollo diagnostico e terapeutico che parte dalla considerazione che i sintomi dell’infarto si differenziano fra donna e uomo: è una novità assoluta per l’Italia e per l’Europa. Con questa campagna cerchiamo anche di sfatare la ferma convinzione che l’infarto e le malattie cardiovascolari colpiscano gli uomini e non le donne. Le donne, che temono di morire per cancro alla mammella, in realtà molto spesso perdono la vita proprio per malattie cardiovascolari. L’intento della campagna di informazione – ha ribadito – è anche quello di aiutare il cittadino a riconoscere in breve tempo i sintomi dell’infarto, che nella donna sono molto più sfumati. Per salvare la nostra vita l’unica cosa da fare è chiamare e coinvolgere il 118: il 95 per cento delle persone che si ricovera in maniera precoce riesce a infatti salvarsi”.

Per avere tutte le informazioni della campagna di sensibilizzazione basterà collegarsi al portale tale internet www.basilicatainsalute.it “che si propone – è stato evidenziato – come uno strumento unico di orientamento attraverso il quale l’utente può partecipare attivamente, diventando egli stesso attore nel percorso di assistenza sanitaria”. La campagna informativa per l’infarto “ha l’obiettivo di ridurre i tempi di reazione delle persone al comparire dei sintomi di un infarto attraverso il tempestivo ricorso dei mezzi del pronto intervento sanitario (118)”.


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