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Così ci si cura con lo smartphone
22 Set 2014 08:32

Smartphone, smartwatch e tutti gli altri dispositivi mobili capaci di raccogliere informazioni sulla salute stanno diventando ormai uno strumento di cura. E’ il commento di Bruno Gridelli, Direttore dell’Ismett di Palermo e Vice Presidente esecutivo di Upmc International, alle notizie su un accordo di Apple con due aziende specializzate nelle cartelle cliniche elettroniche per la piattaforma Healthkit.

La popolazione umana è sempre più affetta da malattie croniche legate a stili di vita inadeguati e all’invecchiamento – sottolinea Gridelli -. La loro prevenzione e cura richiede un monitoraggio continuo di parametri fisiologici, come la pressione arteriosa o il peso corporeo, e clinici, insieme a dati relativi ai nostri comportamenti quotidiani, dall’attività fisica all’alimentazione al sonno. Gli smartphones e i devices ad essi collegati che monitorizzano il funzionamento del nostro corpo, insieme a software clinici, stanno sempre di più diventando uno strumento che raccoglie e organizza dati e li trasforma in informazioni, in intelligenza, che possono essere un potente strumento di cura”.

Proprio all’eHealth e alla Telemedicina sarà dedicata la European Telemedicine Conference in programma a Roma il 7 e 8 ottobre e organizzata per l’Italia da Upmc Italy. ”E’ la fusione di information technology e communication technology in un nuovo modo di fare medicina, la telemedicina – continua Gridelli -. La telemedicina sarà sempre più un potente strumento per portare le cure al paziente, e non viceversa, migliorandone quindi l’efficacia e l’efficienza. E’ questo inoltre un mercato il cui valore, misurabile in miliardi di dollari, crescerà vertiginosamente nei prossimi anni”.


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