Viene dalla Sardegna e si è imposto in Sicilia grazie a una ricetta tutta sua. Alberto Sanna, giovane di Samassi nel Medio Capidano, ha deliziato i palati dei giudici con un cous cous fatto con seppia, gamberi viola, cipolla di Tropea e zenzero. Grazie a questo piatto, che ha chiamato Black&Yellow, si è aggiudicato la diciannovesima edizione del Cous Cous Fest, in corso a San Vito Lo Capo.
Si tratta del Campionato italiano di cous cous Bia che ha visto nelle giornate di sabato e domenica scorsa affrontarsi sei italiani. Il campionato è intitolato all’azienda con sede ad Argenta (Ferrara), leader europeo nella produzione di cous cous convenzionale e leader mondiale nella produzione di cous cous biologico certificato, main sponsor dell’evento.
Per gli altri partecipanti, però, non c’è stata sfida. Il ragazzo ha infatti sbaragliato gli altri cinque concorrenti e si è aggiudicato l’ambito premio che gli consentirà di far parte della squadra italiana che parteciperà al campionato del mondo. Il suo piatto è stato scelto per una “persistenza del gusto, un’idea cromatica forte e una sorpresa del sapore”, mentre lo chef è stato definito “in movimento”.
Insieme a Sanna, hanno partecipato Salvatore Lipari e Roberto Marino da Palermo, Simone Nerini da Ferrara, Laura Faienza da Milano e Federico Floris di Gonnesa. I sei concorrenti che vi hanno preso parte sono stati selezionati attraverso un contest su tutto il territorio nazionale.
”La ricetta vincitrice – ha detto Sanna – rispecchia la mia cucina, minimale, dove i sapori rimangono protagonisti senza essere stravolti. Non mi aspettavo completamente questo risultato, l’ansia per la competizione è stata moltissima, ma sarà un grande onore tenere alto il nome della Sardegna al campionato del mondo”.
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