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Estate 2016: Sicilia e Sardegna le mete più gettonate, bene anche Puglia e Calabria
08 Set 2016 12:16

Le acque cristalline, le verdi terre, i sapori della tradizione, il fascino di borghi antichi tutti da scoprire e riscoprire. Proprio per questo e tanto altro Sicilia e Sardegna sono state le località più apprezzate e visitate durante la stagione estiva 2016. E’ quanto emerge da PaesiOnLine, sito leader nel settore viaggi e vacanze online (con una pagina Facebook di oltre 500 mila fan), che ha realizzato uno studio sulle mete più social sulla base della tipologia di viaggiatore.

Le mete più ambite secondo la community restano sempre le località balneari e in particolare le Isole, sia le piccole che le grandi. Quest’anno vi è stata anche una riscoperta, quella del Molise, che piace soprattutto agli over 45. Se infatti i giovani turisti tra i 15 e i 34 anni preferiscono di gran lunga il binomio vacanza/mare, chi ha più di 45 anni predilige gli scorci suggestivi, la cultura e i borghi medievali.

Per i più giovani cambiano dunque le mete ma non la tipologia di vacanza. Se un anno fa spiccavano Lampedusa e San Teodoro, quest’anno troviamo Taormina e Cala Mariolu a Baunei. Molto apprezzate l’isola di Levanzo in Sicilia, Tropea in Calabria e Baunei in Sardegna. Fa parlare di sé anche la Puglia, che quest’anno per l’ennesima volta è stata eletta la regione più bella del mondo dal National Geographic. Riguardo al territorio pugliese, il totale delle interazioni generate dalle località supera il totale di quelle della Terra dei nuraghi, con “picchi” per Torre dell’Orso e Porto Cesareo, due destinazioni che uniscono la passione per il mare a quella per i borghi d’arte.

Ma parlando di numeri social, Levanzo è la località che ha generato l’engagement maggiore, con un numero di interazioni superiore alle 140 mila ( tra “mi piace”, commenti e condivisioni). Le interazioni che riguardano Taormina sono più di 16 mila, mentre oltre 260 mila quelle relative alla sarda Cala Mariolu. Ma l’ottimo risultato della Sicilia deve dire “grazie” anche alle performance di Caltagirone (più di 30 mila interazioni) e San Vito Lo Capo (circa 16 mila interazioni). Relativamente invece all’engagement complessivo .sono di grande valore i risultati ottenuti da Gubbio, in Umbria, e Bagnone, in Toscana.

Facendo invece un’analisi che riguarda il rapporto uomo-donna con le mete estive, emerge che sia il sesso femminile che quello maschile predilige le stesse mete. Delle differenze si notano invece relativamente al canyon di Su Gorroppu, a Dorgali, nell’entroterra sardo. È la prima destinazione tra quelle analizzate nel corso dell’estate in cui il numero di sessioni maschili supera il numero di sessioni femminili (43 mila contro 35 mila). Cosa significa? Che il desiderio di avventura continua a essere una prerogativa soprattutto degli uomini. Donne pronte a testimoniare il contrario!


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