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Il volontariato in stazione parte da Sud
30 Lug 2014 08:50

Il volontariato arriva nelle stazioni ferroviarie del Mezzogiorno d’Italia, grazie al progetto “Volontariato in stazione” che vede l’assegnazione delle prime quattro stazioni in Calabria (Motta San Giovanni e Condofuri), Campania (Maddaloni Inferiore) e Abruzzo (Pineto).

Il progetto è frutto della collaborazione fra Ferrovie dello Stato e Csv.net, la rete dei centri di servizio per il volontariato, e riguarda le stazioni impresenziate, per lo più medio-piccole, ma attive, nelle quali l’evoluzione tecnologica non rende più necessaria la presenza dei ferrovieri.

“Saranno gli Enti locali e l’associazionismo i gestori di queste stazioni, che si apriranno al territorio con progetti di natura sociale, ambientale o di valorizzazione delle peculiarità storico artistiche o culturali locali” spiega Fabrizio Torella, responsabile delle Attività Sociali di Ferrovie dello Stato.

In particolare, gli spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc) ospiteranno un centro diurno con laboratori educativi e ricreativi per ragazzi con disabilità.

A Condofuri (Rc), si organizzeranno attività quotidiane di salvaguardia del territorio. A Maddaloni Inferiore (Ce) saranno incentivate attività di volontariato sul territorio.

Alla stazione di Pineto (Te) verrà implementato il servizio di trasporti socio-sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo.

A breve, inoltre, saranno inaugurati gli spazi della stazione di Napoli Gianturco, destinati al Csv locale.

“Con un accordo della durata di quattro anni – dichiara il presidente di Csv.net, Stefano Tabò nei suoi oltre 700 mq Napoli Gianturco ospiterà anche corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point e sarà anche riattivato un servizio bar, utilizzando una cooperativa sociale integrata per favorire l’inserimento lavorativo di persone disagiate”.


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