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La bio-orchestra della terra dei fuochi
16 Ott 2014 06:26

Nasce nella Terra dei fuochi, con la voglia di rilanciare l’immagine di un territorio (alle prese con la battaglia quotidiana per la difesa dell’ambiente dall’inquinamento) e della stessa Italia, attraverso la cultura, e la musica in particolare. Nasce alle porte di Napoli, a Frattamaggiore, nella città di Francesco Durante (1684 – 1755), il compositore italiano maestro di Pergolesi e considerato uno dei fondatori della scuola napoletana con Scarlatti e con Leo. È la “Buongiorno Italia Orchestra” (BIO). Un’orchestra di 50 elementi, tutti musicisti professionisti e docenti di Strumento musicale nelle scuole. Il repertorio spazia dalla musiche di Morricone e Rota, al pop italiano.

La direzione della BIO orchestra è affidata al maestro Claudio Luongo, pianista e compositore, già direttore di Orchestre italiane e straniere in concerti sinfonici e in allestimenti operistici e autore delle musiche di più di trenta documentari andati in onda nel programma televisivo “Geo&geo” sulla Rai. Sua è anche la sigla di quest’anno della popolare trasmissione “Mi Manda Rai3”.

La promozione della cultura italiana e la valorizzazione dell’ambiente sono tra gli obiettivi principali della Buongiorno Italia Orchestra. Sono già stati avviati diversi progetti di collaborazione con associazioni ambientaliste per realizzare spettacoli in alcuni dei luoghi di interesse naturalistico italiani “per sensibilizzare le istituzioni locali, i cittadini e anche i turisti – spiegano i promotori del progetto BIO orchestra – sul tema della ‘bellezza’, rappresentato dalla fusione tra cultura, musica in particolare, e ambiente”. Al progetto della BIO orchestra ha aderito anche l’amministrazione comunale di Frattamaggiore. “Abbiamo sposato subito il progetto della BIO orchestra – ha dichiarato Michele Granata, uno dei componenti dell’amministrazione comunale di Frattamaggiore – Ci è piaciuto anche il nome dell’Orchestra e il collegamento tra cultura e tematiche ambientali. Il riscatto del nostro Paese passa anche attraverso la cultura“.

Il progetto artistico nasce dall’idea dei musicisti napoletani Salvatore Marchese e Francopaolo Perreca. Il primo, laureato al Conservatorio, insegnante di sax e musicista, da anni sulla scena concertistica nazionale. Ha collaborato con prestigiose orchestre italiane e partecipato a importanti manifestazioni musicali in Italia e all’estero. Anche Francopaolo Perreca è clarinettista laureato in Discipline musicali presso il conservatorio di Napoli con numerose collaborazioni all’attivo nell’ambito della musica classica, etnica, leggera e pop. Ha inciso album per la Ark Records, l’IMAIE, Boom Record, Prikosnovenie, Polosud, Real World.

L’organico della BIO orchestra – ha detto Marchese – è composto da musicisti provenienti dalla Campania e dalla altre regioni del Sud. Abbiamo voluto unire le forze in un progetto artistico che possa valorizzare la cultura italiana e lanciare un forte messaggio verso la tutela dell’ambiente e di tutto il territorio italiano“. Per il direttore Claudio Luongo, la BIO orchestra “ha una caratteristica che la distingue da tutte le altre: è il cuore, la passione e il carattere dei musicisti che ne fanno parte. Tutti professionisti di quel Sud che vuole riscattarsi e guardare verso il futuro lasciando un segno tangibile del suo passaggio. Un insieme di talenti pronti a viaggiare uniti e con un unico obiettivo in testa: fare musica e promuovere la cultura“.

La BIO orchestra ha ottenuto anche il patrocinio dell’associazione nazionale Comunicatori Digitali Associati, presieduta dall’esperto di innovazione Roberto Zarriello e diretta dal giornalista e musicista (componente della stessa Bio orchestra), Giuseppe Lanese.

Il concerto d’inaugurazione del progetto BIO orchestra è previsto il prossimo 11 dicembre al Teatro Lendi di Frattamaggiore, una struttura da settecento posti dove si sono esibite anche le orchestre di Renzo Arbore e Massimo Ranieri.


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