';

“La cucina dei fuorisede”, la community di due fratelli pugliesi per universitari lontani da casa
09 Nov 2016 18:36

Una community di cucina per studenti fuori sede che vogliono apprendere tutti i segreti per sopravvivere lontano da casa, cibandosi di ricette che si rifanno ai piatti preparati da mamme e nonne.

E’ l’idea di Andrea e Valentina Pietrocola, due fratelli foggiani, che su Facebook hanno dato vita a novembre a una pagina “La Cucina dei fuorisede” pensata per tutti i giovani che si ritrovano a studiare in una città diversa da quella di nascita e per la prima volta a cavarsela da soli anche ai fornelli.

“Entrambi – raccontano – siamo originari della Puglia e dopo aver concluso il liceo ci siamo trasferiti nella capitale. Qui abbiamo iniziato a collezionare una serie di fotografie dei piatti che cercavamo di riprodurre in casa, seguendo le orme di nostra mamma e nostra nonna. Da questa voglia di cucinare e di mangiar sano evitando i pranzi fuori o take away è nata la nostra voglia di creare una pagina social su Facebook. Piano piano la nostra iniziativa ha raccolto proseliti infatti ad oggi sono all’incirca 10000 mila i like e più di 300 ricette scritte non solo da noi, ma anche inviateci da migliaia di studenti tramite #cuocofuorisede o scrivendoci”.

unnamed-1E sono state oltre 650 mila le persona raggiunte nei soli mesi di settembre e ottobre e circa 100 mila le visualizzazioni nel sito, ora in aggiornamento. “L’intento del blog – continuano – è quello di dimostrare che lo studente fuori sede non è per forza il classico tipo che non sa far la spesa ed è un incapace in cucina. Ecco quindi che dalla nostra passione per le ricette e per il buon cibo nasce questa rubrica che non solo raccoglie tutte le nostre ricette che da 3 anni ormai abbiamo accumulato ma permette anche ad altri giovani universitari come noi di inviare i loro scatti tramite le nostre pagine social”.

Un’idea semplice ma frizzante perché arricchita da una grafica giovane e colorata, nonché da una passione per la cucina e il buon cibo. “Perché il cibo – aggiungono – è condivisione e partecipazione, un momento basilare per cementificare nuove conoscenze e per apprendere culture e usanze diverse dalle nostre. Un piatto non si gusta solo con il palato infatti ma va assaporato con gli occhi e compreso dall’anima”.

All’interno del blog sono presenti inoltre diverse rubriche che favoriscono ogni tipo di richiesta da parte dei follower. “Abbiamo infatti le ricette della tradizione, l’angolo sweety, le ricette gustose e quelle vegetariane, le ricette vegane e le light. Seguendo i nostri consigli si possono risparmiare fino a 100euro al mese”. I due fratelli stanno inoltre girando una Webserie culinaria dal piglio comico, con studentville.it, che è in rete dal 17 ottobre.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento