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Le università della Campania viaggiano sulle autostrade digitali
18 Mag 2014 06:34

La Campania sarà la prima regione d’Italia ad azzerare il digital divide. Con la banda larga e ultralarga verrà garantito internet veloce per tutti entro il 2015. Nell’attesa intanto, è stato firmato un accordo tra la Regione e le sette università presenti sul territorio  per l’attuazione di Rimic, la Rete di Interconnessione Multiservizio Interuniversitaria Campana.

Si tratta di una autostrada digitale pensata per garantire la comunicazione, la cooperazione e l’erogazione di servizi a valore aggiunto per tutti gli atenei campani. Rimic potrà veicolare il traffico e i servizi delle pubbliche amministrazioni, ma soprattutto  ‘soccorrere‘, in caso di guasto, il data center regionale. “La rete interuniversitaria Rimic – affermano i promotori – è un esempio di come enti pubblici diversi possano condividere un obiettivo comune e cooperare per raggiungerlo“.

Tutto prende il via da un bando pubblicato, mesi fa, dall’Università Federico II per la realizzazione dell’Infrastruttura di backbone RIMIC. Questa iniziativa, finanziata nel Piano Operativo Nazionale ‘Ricerca & Competitività del MIUR, si inquadra fra le sinergie strategiche portate avanti dal GARR (rete italiana dell’Università e della Ricerca) con le reti regionali e metropolitane, favorendone lo sviluppo e l’integrazione con la rete nazionale GARR-X in fibra ottica.

Lo scopo di questa rete – spiegano ancora – è quello di investire risorse pubbliche per realizzare e gestire, in piena autonomia e in totale indipendenza dai provider privati, un’infrastruttura che possa garantire la comunicazione, la cooperazione e l’erogazione di servizi a valore aggiunto per tutte le strutture degli Atenei dislocati nelle principali aree urbane per gestire a fattor comune gli asset esistenti, attraverso l’interconnessione e il potenziamento delle reti metropolitane universitarie in fibra ottica già esistenti“.

Le sue caratteristiche e la sua estensione rendono  tale infrastruttura potenzialmente idonea a raccogliere e veicolare i molteplici dati delle pubbliche amministrazioni, garantendo cooperazione, interoperabilità, economie di scala e sinergie fra le infrastrutture pubbliche esistenti.

Ma il progetto Rimic ha anche un ulteriore elemento di interesse: il Campania Internet Exchange(CIX), un punto di interscambio, in un contesto tecnologico totalmente neutrale e indipendente, dove gli operatori ospitati possono offrire servizi di connessione alle amministrazioni interconnesse a RIMIC ed essere mutuamente interconnessi tra loro.


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