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Resto al Sud ad Isernia per l’International Jazz Day
02 Mag 2014 07:08

Anche Resto al Sud ha voluto celebrare quest’anno la Giornata mondiale del Jazz con un evento che ha unito musica e cultura. La manifestazione si è svolta all’Auditorium della Provincia di Isernia il 30 aprile. Alle 18:30 si è tenuto un convegno/seminario sulla musica jazz in cui gli interventi dei relatori sono stati alternati a jam session e a brani musicali eseguiti dal vivo dal quintetto “Louis Mr. Jazz”. Resto al Sud ha deciso di rispondere, dunque, all’appello dell’Unesco che ha indetto proprio ogni 30 di aprile l’International Jazz Dayricordando che il jazz è uno strumento di sviluppo e crescita del dialogo interculturale volto alla tolleranza e alla comprensione reciproca…“, come indicato nella “Risoluzione 39”.

Un evento preparato nei minimi dettagli da Francesca Toto e Margherita Di Carlo, responsabili della Sezione Eventi di Transita Onlus e che ha ottenuto, oltre a quello di Resto al Sud, anche i patrocini della Provincia, del Comune e della Pro Loco di Isernia, nonché dal Comitato Promotore Club Unesco per il Molise, dell’associazione “Don Luigi Master Band” e dell’associazione Comunicatori Digitali Associati. Il convegno/seminario è stato intitolato “Musica – Unione – Solidarietà: Le potenzialità formative e solidali della Musica”.

I vari interventi sono stati affidati al presidente di Transita Francesco Tufano, a Maurizio Corbo presidente “Don Luigi Master Band”, a Giovanni Mancini presidente Eddie Lang Jazz Festival, ad Angela Maria Tosto dirigente scolastico dell’stituto Comprensivo di Larino e ad Anna Paolella referente dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise. Il convegno è stato moderato dal giornalista e caporedattore di restoalsud.it Giuseppe Lanese che si è esibito anche al clarinetto, insieme al gruppo “Louis Mr. Jazz”, in una jam session sulle note di “Now’s the time” di Charlie Parker.

I “Louis Mr. Jazz!” sono un gruppo che si ispira alle musiche e all’arte di Louis Armstrong. Il fondatore del progetto artistico e leader del quintetto è il maestro Roberto Di Carlo, tra l’altro ideatore e direttore Artistico dell’evento di Isernia. “Per il terzo anno consecutivo – ha detto Di Carlo – mi piace aver preso l’impegno di onorare un avvenimento così straordinario e affascinante come quello promosso dall’Unesco. E’ cosa nota che l’unica salvezza sia rappresentata dal formare i giovani allo sviluppo di una concreta capacità critica personale, ancor di più in un momento storico come quello attuale. Sperimento continuamente che il Jazz è un viatico d’eccellenza in questo percorso. Per questo è nato il progetto Louis Mr Jazz”.

I musicisti della formazione sono degli artisti davvero straordinari: Pino De Vivo ai sassofoni, Manuel Petti al pianoforte, Danilo De Vivo al contrabbasso e Oreste Sbarra alla batteria. Il gruppo ha chiuso la giornata dedicata al jazz con un concerto serale di due ore sul palco dell’Auditorium di Isernia, mentre la formazione bandistica “Don Luigi Master Band” di Larino ha dato spettacolo in sala nel tardo pomeriggio suonando con la sua tipica uniforme azzurra e sfilando con le majorette sulle note di “When the saints go murchin in”, accompagnando il quintetto dei Louis Mr. Jazz.


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