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Vi porto nella Puglia isolata e abbandonata. Tra frane e opere incompiute
08 Dic 2013 12:05

Vorrei scattare una piccola fotografia del nostro territorio, con un focus sulla viabilità. Sono anni che i Monti Dauni denunciano un abbandono socio-politico da parte delle istituzioni provinciali e regionali.

Le politiche ‘Baricentriche’ Vendoliane che appunto sventolano proclami ecologici e innovativi, in Puglia, hanno prodotto, tra le tante cose assurde, i seguenti fatti: Caos sull’Ilva di Taranto, caos dovuto a indeterminazione e incertezza normativa (affiancata all’incertezza Nazionale) sulle rinnovabili, caos sui nuovi sviluppi di presunte discariche abusive di rifiuti tossici che stanno iniziando a venire a galla ecc..

Ma non paghi della situazione ambientale ‘particolare’ che viviamo, si aggiungono i dissesti idrogeologici e la fatiscenza delle vie di percorribilità del Foggiano. Ora noi ci chiediamo: “Quale mansione ha la provincia se non la gestione delle strade provinciali?” Quale ascendente hanno Comuni e Province sulla Regione e lo Stato affinchè le sempre più esigue popolazioni dei Monti Dauni possano usufruire di servizi basilari, quali il diritto a spostarsi da A a B senza rischiare quotidianamente la vita?

Per la viabilità sono nati comitati spontanei di cittadini che, per disperazione, hanno cercato di mettere in luce il problema. C’è stato l’intervento di “striscia la notizia” (per ben due volte nella zona di Rocchetta Sant’Antonio e Candela), c’è stato un incontro nel 2013 con il Prefetto di Foggia, ci sono state proteste, incidenti, danni ecc…
Anche qui, i risultati sono stati: la chiusura della SP 99 bis ex strada statale (strada storica lungo la quale, ad oggi, molte persone sono residenti e costeggiante zone ad alta concentrazione di aziende agricole che si sono depauperare il valore, non avendo una via di accesso), il rifacimento della SP 98 dove però non si comprende se esista un programma di manutenzione ordinaria affinchè l’opera ‘non duri’ di nuovo solo qualche mese, l’abbandono della SP 99 ormai a pezzi (unica via di comunicazione per i pendolari di Rocchetta verso il capoluogo Dauno e la Puglia).

A questo si aggiunge la DISASTROSA situazione della Bradanica tra Melfi e Foggia, soprattutto in direzione Foggia. La strada SP 99 bis collegava la (a sua volta abbandonata) Stazione di Rocchetta Scalo (la cosiddetta Bologna del Sud) al Paese.

Il tratto di SP 98, dopo le piogge di questi ultimi giorni, è già stata messo a dura prova dal terreno che si è riversato sulla carreggiata, la strada SP 99 è in procinto di franare in più punti ,come più volte sottolineato anche dalla protezione civile locale e destinare Rocchetta all’isolamento totale (si ricorda che l’ospedale di cui si servono i cittadini è a Foggia).

Le criticità più aspre, infatti, sono proprio da ricondursi alla SP99 e alla SS Bradanica. Per quanto concerne la prima strada, gli innumerevoli incidenti e i danni subiti da moltissimi cittadini non hanno mosso le coscienze e le tasche della nostra Provincia. La situazione è ormai al collasso e dopo le piogge insistenti, percorrere questa strada è diventata un’impresa tragicamente esilarante.

Le attività commerciali già deboli del paese risentono fortemente di questo ulteriore handicap eppur, al momento, nessun si muove! Per ciò che concerne la SS Bradanica uno si aspetta che, essendo una strada a grande intensità di traffico, LO STATO attraverso le istituzioni locali faccia qualcosa. Come no! Il sottoscritto che scrisse all’ANAS, prima di questa Estate, venne rassicurato dall’URP che si ‘sarebbero rifatti circa 3km a Luglio’… A parte che non è stato fatto nulla e la situazione è peggiorata, ricordo che tale strada è lunga più di 150 km. Ma c’è la ciliegina sulla torta!

Anzichè procedere con urgenza al rifacimento della Statale, si è pensato bene di ridurre a 60km/h il limite di velocità. Ora per arrivare a Foggia occorre più di un’ora, gli incidenti e i danni avvengono comunque con regolare frequenza in ascesa e il cittadino sfortunato che, per non addormentarsi, raggiunge la folle velocità degli 80km/h si ritrova pure a pagare multe salatissime grazie agli autovelox ‘a tradimento’ nelle piazzole nascoste.

Insomma, è proprio bello farci coccolare dai nostri amministratori…dal condominio di casa fino alla nostra povera Nazione.

Perchè non ascoltate il nostro grido di dolore e non date priorità alle cose serie?


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